In questa guida spieghiamo come coltivare Viola Odorata e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Viola odorata
famiglia: Violaceae
breve descrizione: La Viola odorata, chiamata anche Viola mammola, ha foglie basali ovato cordate, fusti fioriferi semi prostrati forniti di foglie rotondeggianti. I fiori sono di color violetto scuro, gradevolmente profumati e presentano delle stipole larghe con frange brevi e ghiandolose. Per questa specie si consiglia la coltivazione biennale. Le varietà coltivate presentano fiori di diversi colori, bianco, viloetto e rosa.
durata: biennale
periodo di fioritura: Fiorisce tra marzo ed aprile.
area di origine: Europa
clima: temperato
uso: Sono coltivate in aiuole e bordure, oppure, in vaso per terrazzi e finestre.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Prediligono luoghi freschi alla mezz’ombra o anche all’ombra totale.
temperatura: Sopporta bene sia il caldo non eccessivo sia le basse temparature, senza eccessi.
substrato: Leggero, si consiglia un mix di terra, torba e sabbia, con prevalenza di torba. Bene anche il terriccio per piante fiorite.
irrigazione: Mantenere il terriccio umido, senza creare ristagni idrici. Diminuire gradualmente gli interventi con l’abbassamento della temperature.
concimazione: si consiglia, durante la preparazione del substrato, di incorporarvi dello stallatico maturo, oppure, utilizzare del fertilizzante per piante fiorite, durante la stagione vegetativa.
propagazione: Tramite semi, in cassetta, a fine estate. Le piantine possono essere messe a dimora nel mese di ottobre, dove il clima è mite, in primavera, dove il clima è più rigido.
rinvaso: Solo quando necessario all’inizio della primavera.
potatura: Per avere fioriture abbondanti possiamo procedere praticando una semplice toelettatura, eliminando quindi le parti secche, appassite o lesionate.
avversità: La viola può essere soggetta ad attacchi di diversi tipi di funghi. La ruggine ad esempio, come altre malattie fungine, si previene evitando gli eccessi idrici.
piccoli consigli: Di questa pianta fiorita esistono più di 400 specie. Adatte a tutte le coltivazioni Si deve mantenere sempre il terreno abbastanza umido
curiosità
storia: Gli Inglesi fin dal Medioevo avevano una particolare predilezione per questo fiore. Quando Josèphine Beauharnais incontrò Napoleone gli donò proprio un mazzetto di Viole mammole che adornavano le sue vesti. Napoleone adotto questo fiore anche per l’amante Maria Walewska. I Bonapartisti ne fecero poi il loro fiore simbolo, contrapponendolo al giglio dei Borboni.
ambiente: E’ una piantina molto comune allo stato spontaneo e fiorisce ai primi di marzo annunciando la primavera. La troviamo al margine di boschi, lungo i sentieri o le siepi. In genere queste piantine danno una buona fioritura per i primi due anni, pertanto sono coltivate per questo periodo.