In questa guida spieghiamo come coltivare Verticordia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
La Verticordia è un membro della famiglia delle Myrtaceae, come l’Agonis, la Baeckea, la Beaufortia, il Callistemon, il Chamelaucium e l’Eucalyptus.
Quasi tutte le specie sono endemiche della zona sud occidentale dell’Australia mentre alcune specie sono state trovate nel clima più tropicale del territorio del nord.
Hanno tutte una spettacolare fioritura con calici frangiati da cui il nome comune (fiore piuma). I colori sono piuttosto brillanti e possono essere bianchi, arancio, malva, rossi, a seconda della specie.
Il genere, negli ultimi anni, è stato sottoposto ad una revisione botanica e ora sono state riconosciute 99 specie.
La popolarità di alcune specie per gli addobbi floreali ha determinato una eccessiva raccolta dei fiori selvatici così è iniziata la ricerca di forme selezionate per la coltivazione.
Mentre tutte hanno un valore orticulturale, la maggior parte si è dimostrata inadatta alla coltivazione.
Con l’eccezione delle specie tropicali tutte si risentono di condizioni umide rendendo così difficile la coltivazione sulla costa orientale dell’Australia.
Tutte prediligono sole pieno e un buon drenaggio e le specie originarie del sud tollerano benissimo la siccità. La propagazione può essere per seme o per talea. I semi hanno bisogno di essere sottoposti ad affumicamento per ottenere un buon tasso di germinazione; la riproduzione è in ogni caso difficile;l’uso di ormoni stimolanti la crescita sembra dia risultati vantaggiosi. Le ricerche sono anche rivolte alla possibilità di innesti, qualche successo si è ottenuto utilizzando il Chamelaucium uncinatum come portinnesto.
Il notevole mercato per i fiori recisi di Verticordia ha visto alcune specie, raccolte indiscriminatamente e pesantemente, dover prendere delle misure per garantire la loro sopravvivenza. Fortunatamente la raccolta dei fiori selvatici è ora proibita senza una licenza e questi permessi ora sono in diminuzione grazie all’aumento della coltivazione di questa e altre piante Australiane
Native di un clima di tipo mediterraneo con estati molto secche e inverni miti, le Verticordie, in generale, sono difficilmente coltivabili in un clima più umido.
Il genere Verticordia ha molte piante dai fiori spettacolari; ricordiamo, tra le altre, le specie Verticordia Grandis, V. Pritzelii, V. Chrysantha e la V. Spicata.
La Verticordia Grandis è una delle più spettacolari; è un arbusto di media grandezza, generalmente alto un metro ma può arrivare anche a due; ha foglie piccole, rotonde di colore grigio verde; i fiori, di cinque petali. sono larghi 20-25 mm, di colore rosso scarlatto. Fiorisce in primavera inizio estate.
La Verticordia. Chrysantha è un cespuglio rotondeggiante alto e largo da 60 a 90 cm. i fiori sono giallo dorato e appaiono in abbondanza nella primavera. Le foglie sono di forma lineare lunghe 1,2 cm.
La Verticordia Spicata è un bel cespuglio compatto alto circa 80 cm e largo 1 metro; le foglie sono di forma ellittica con una ghiandola olearia; produce una gran massa di fiori piumoso di colore bianco-rosato all’estremità dei rami durante la tarda primavera inizio estate. Cresce nella sabbia gialla tra la bassa boscaglia.
Fu scoperta la prima volta nel 1974, da allora sono state localizzate solo quattro piccole popolazioni. Nel 1995 la V. Spicata è stata dichiarata specie in grave pericolo di estinzione