In questa guida spieghiamo come coltivare Trachelospermum Jasminoides e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Famiglia: Apocynaceae
Genere: Trachelospermum
Specie: jasminoides
Nome comune: Rhyncospermum, rincospermo, falso gelsomino
Coltivazione
Zona di riferimento: Italia Centrale, Roma. Coltivazione in vaso.
Abbastanza rustica, preferisce posizioni soleggiate (riparate dal vento forte se nella zona in cui è coltivato le temperature diventano molto rigide in inverno), dove riesce a dare il meglio. Anche in mezz’ombra, per la verità, questa pianta dal carattere particolarmente accomodante cerca di fare il possibile, ma in ombra totale, dove spesso si cerca di tenerla perché “tanto è robusta!”, non è certo bella come potrebbe diventare al sole.
In vaso, gradisce terriccio universale, e apporti costanti di fertilizzante nel periodo di sviluppo (primavera-autunno). Alla fine dell’inverno e nel tardo autunno, arricchire la terra con del letame maturo.
Il contenitore deve essere capiente, almeno un 50×50, anche se andrebbero meglio le cassette da un metro.
Per quanto riguarda le potature, ogni tanto (devo confessare che non lo faccio con regolarità) io intervengo dopo la fioritura, per evitare che la pianta si allunghi troppo, spogliandosi alla base. Quando poi noto segni particolari di stanchezza (dopo alcuni anni molti rametti diventano secchi e spogli) effettuo in autunno una potatura drastica, eliminando uno o due terzi della chioma. La pianta ha sempre ricacciato in modo incredibile, diventando in fretta più bella di prima.
Se le foglie impallidiscono, tendono ad ingiallire, curare maggiormente l’apporto di fertilizzante, ed aggiungere eventualmente anche del ferro; ho visto che la pianta è molto esigente in fatto di concimazioni.
Bagnare regolarmente, di più quando la pianta è in fiore, ma attenzione ad evitare sempre i ristagni. Attenzione al lattice che fuoriesce dalle ferite della pianta: è irritante! A volte, in primavera, le foglie possono diventare rosse. Il fenomeno potrebbe essere dovuto al freddo invernale, non c’è da preoccuparsi. Basta aspettare, e la nuova vegetazione andrà a sostituire quella vecchia.
Rusticità
Rustica
Propagazione
Malattie e parassiti