In questa guida spieghiamo come coltivare Salvia Splendens e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Salvia splendens
famiglia: Labiatae
breve descrizione: Tra le settecento specie è la più diffusa, solitamente la varietà carabiniere, che presenta delle infiorescenze di colore scarlatto composte da fiori lunghi circa 5 cm circanodati da brattee colorate. Le foglie presentano una lamina ovata e accuminata con margini dentati di colore verde intenso.
durata: alcune specie sono annuali, altre, rustiche e semirustiche sono perenni. La varietà carabiniere è perenne e semirustica ma viene spesso coltivata come annuale.
periodo di fioritura: fiorisce da maggio ad ottobre.
area di origine: Europa, America.
clima: temperato.
uso: pianta che secondo la specie può essere coltivata in vaso in terrazzo, oppure, in piena terra in giardino.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: alcune specie, quelle che vivono in vaso da maggio a settembre possono stare all’aperto ma poi devono essere ritirate in un luogo riparato. Le specie sufruticose perenni si coltivano in esterni nelle regioni dal clima mite, in ogni caso, prima dell’avvento del freddo è opportuno ripararle il terreno con una pacciamatura. Tutte le specie prediligono il pieno sole.
temperatura: predilige temperature mite ma è abbastanza resistente anche a temperature minime che si aggirano intorno ai 7°C.
irrigazione: annaffiare con regolarità durante i mesi dell’anno con le temperature più elevate, lasciano asciugare sempre il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra. Diminuire gradualmente durante l’inverno. Le piante in piena terra sono abbastanza resistenti anche in caso di periodi piuttosto siccitosi, se irrigate si sviluppano più rigogliose.
concimazione: Non necessita di un terreno particolarmente concimato, volendo è possibile utilizzare dello stallatico ben maturo, oppure, del fertilizzante per piante fiorite seguendo le dosi indicate sul prodotto.
propagazione: si possono seminare a febbraio, in una composta adatta, di torba e sabbia. Le specie perenni si moltiplicano per divisione dei cespi in primavera o per talea.
rinvaso: da effettuarsi quando necessario, utilizzando un contenitore solo di poco più ampio del precedente.
potatura: Alla fine dell’inverno, gli esemplari coltivati in vaso, devono essere potati ad una decina di cm dal terreno. In generale eliminare le parti danneggiate o sfiorite.
avversità: Gli acari possono danneggiare le foglie, vanno combattuti con prodotti specifici. può subire l’attacco del ragnetto rosso.
piccoli consigli: il colore vivissimo dei suoi fiori, la loro durata e la facilità di coltivazione l’hanno resa una pianta molto apprezzata fra le specie coltivata per ornamento di aiuole e bordure.
curiosità
ambiente: esistono molte varietà coltivate che si differenziano fra loro per le tonalità scarlatte dei loro fiori e per la taglia della pianta.