In questa guida spieghiamo come coltivare Pioppo Nero e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Pioppo Nero
famiglia: Salicaceae
breve descrizione: Albero alto oltre 30 metri che può superare anche il metro di diametro, ha foglie romboidali finemente dentellate, e verdi su entrambe le facce. I frutti sono piccole capsule contenenti molti semi lanuginosi. La corteccia è grigio chiara e si scurisce con il passare del tempo
durata: Perenne
periodo di fioritura: I fiori sbocciano in marzo aprile, può avere fiori femminili o maschili che non sono mai presenti entrambi nella stessa pianta.
area di origine: Europa, Asia
clima: Temperato
uso: Vive bene lungo fiumi e torrenti, e coltivato in parchi, giardini e viali. Utilizzato anche per costituire barriere o schermature frangivento.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Deve essere esposto in zone soleggiate.
temperatura: Sopporta bene sia le alte che le basse temperature
substrato: Predilige terreni alluvionali freschi e profondi
irrigazione: Annaffiare solo in caso di periodi siccitosi, altrimenti è sufficiente l’acqua piovana
concimazione: volendo è possibile arricchire il terreno d’impianto con dello stallatico ben maturo
propagazione: Avviene per seme oppure per talee prelevate da rami di un anno e da piantare in autunno. In febbraio o anche in ottobre si possono staccare dei polloni da mettere subito a dimora definitiva.
potatura: Eliminare i rami secchi o danneggiati
avversità: Non è soggetto a particolari malattie o afidi. La crisomela può rodere le foglie deformandole è se colpisce esemplari giovani può provocarne la morte. La larva del punteruolo del pioppo, scavando gallerie nei rami provoca l’essicamento delle piante più deboli.
piccoli consigli: I fiori spuntano prima delle foglie, e, inoltre ha proprietà astringenti, depurative, antiinfiammatorie, balsamiche Non necessita di cure particolari.
curiosità
storia: I romani chiamavano il Pioppo “Populus”, perchè il perpetuo stormire delle sue fronde è simile al brusio della folla.
ambiente: in tutta la penisola Italica il Pioppo cresce spontaneo da epoche remote. E’ una pianta estremamente resistente all’inquinamento atmosferico, infatti, non è raro vedere dei filari di Pioppi davanti a stabilimenti industriali.
arte: Dai tronchi si ricava la cellulosa, con la quale si produce la carta. Il suo legno non è molto resistente, infatti, lo si usa per fare piccoli oggetti, soprattutto fiammiferi ed in Olanda per la fabbricazione degli zoccoli.
in giro per il mondo: Nella pianura padana, per la gente che vive vicino al grande fiume è l’albero per eccellenza. Infatti, quando dicono l’albero si riferiscono sempre al pioppo che cresce in lunghe file solenni e rompe la monotonia del paesaggio. Il nome di piazza del popolo ricorda un tempo in cui i Pioppi vi crescevano rigogliosi.