In questa guida spieghiamo come coltivare Pioppo Bianco e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Pioppo bianco
famiglia: Salicacee
breve descrizione: Pianta che può raggiungere i 30 metri, ha la chioma globosa e leggera, mai molto fitta; il fusto è eretto e globoso. Le foglie sono di colore verde intenso nelle pagine superiori e di colore bianco grigiastro nelle pagine inferiori. Secondo la specie le foglie possono avere forma triangolare, rotonda o lobata.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiorisce da febbraio a marzo
area di origine: Europa centro meridionele, Asia Occidentale, Africa Settentrionale
clima: Temperato
uso: Viene coltivato soprattutto in giardini, parchi, e viali soprattutto per ol suo aspetto ornamentale
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Deve essere esposto in zone soleggiate
temperatura: Sopporta sia le alte che le basse temperature
substrato: Viene coltivato soprattutto in giardini, parchi, e viali soprattutto per ol suo aspetto ornamentale
irrigazione: Vive bene vicino ai corsi d’acqua, necessita di abbondante quantità d’acqua
propagazione: Avviene per seme
potatura: Eliminare le parti secche o danneggiate
avversità: Non è soggetto a malattie o parassiti particolari
piccoli consigli: I frutti sono piccole capsule, glabre, coniche, contenenti numerosi semi provvisti di peli lunghi cotonosi Non necessita di cure particolari
curiosità
storia: I romani chiamavano il Pioppo “Populus”, perchè il perpetuo stormire delle sue fronde è simile al brusio della folla.
ambiente: in tutta la penisola Italica il Pioppo cresce spontaneo da epoche remote. E’ una pianta estremamente resistente all’inquinamento atmosferico, infatti, non è raro vedere dei filari di Pioppi dinnanzi astabilimenti industriali.
letteratura e mitologia: Secondo la mitologia Greca, ogni pioppo aveva un’animo di donna. Infatti, l’argentea scorza ed i rami sottili celavano le sembianze delle figlie del sole. Le divine fanciulle avevano un fratello di nome Fetonte, che venne fulminato da Zeus per aver rubato il carro per farsi un giro. Le sorelle iniziarono un pianto sconsolato ed insistente, così il padre le trasformò in Pioppi per non sentirle più . In realtà le fanciulle continuarono a gemere ad ogni fremito di vento ed a piangere lacrime d’ambra per l’eternità
arte: Dai tronchi si ricava la cellulosa, con la quale si produce la carta. Il suo legno non è molto resistente, infatti, lo si usa per fare piccoli oggetti, sopratutto fiammiferi ed in Olanda per la fabbricazione degli zoccoli.
in giro per il mondo: Nella pianura padana, per la gente che vive vicino al grande fiume è l’albero per eccellenza. Infatti, quando dicono l’albero si riferiscono sempre al pioppo che cresce in lunghe file solenni e rompe la monotonia del paesaggio. Il nome di piazza del popolo ricorda un tempo in cui i Pioppi vi crescevano rigogliosi.