In questa guida spieghiamo come coltivare il Pinus Aristata e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Esposizione Pinus aristata
continentale
Consigliamo di porre Il Pinus aristata dove possa ricevere la luce solare diretta.
Possiamo porre queste piante all’aperto, anche durante l’inverno possono sopportare senza problemi temperature molto rigide.
alpino
Porre Il Pinus aristata In luogo direttamente illuminato dalla luce solare.
Queste piante possono sopportare senza problemi gelate anche molto intense, senza problemi.
mediterraneo
Queste piante necessitano di essere poste in luogo esposto alla luce solare diretta; durante l’estate possono sopportare senza problemi una lieve ombreggiatura.
Poniamo Il Pinus aristata in giardino per tutto l’arco dell’anno; non temono il freddo.
Concime Pinus aristata
Si concimano con regolarità le giovani piante da poco poste a dimora, prima di tutto mescolando del concime universale, o dello stallatico, al terreno in cui si pone a dimora la pianta; in seguito le concimazioni si praticano verso la fine dell’inverno, utilizzando un concime ricco in azoto, per favorire la produzione di fogliame.
Irrigazione Pinus aristata
continentale
Praticare irrigazioni molto regolari; per tutto l’arco dell’anno il terreno deve essere mantenuto umido, ma evitando dannosi ristagni. Intensifichiamo le annaffiature durante l’estate e diradiamole con l’arrivo dell’autunno.
alpino
Consigliamo annaffiature frequenti ed abbondanti, in modo che il terreno rimanga prevalentemente umido, durante tutto l’anno. In inverno è possibile diradare le annaffiature.
mediterraneo
Queste piante amano un terreno fresco ed umido; forniamo una buona quantità d’acqua frequentemente, mantenendo il terreno umido. Ricordiamo di intensificare le annaffiature durante i mesi caldi e siccitosi, e di diradarle durante l’inverno.
Trattamenti Pinus aristata
Verso la fine dell’inverno, in presenza di gemme ancora chiuse, possiamo praticare un trattamento a base di rame e zolfo, per evitare il manifestarsi di malattie fungine, nell’arco dell’anno poi si pratichino interventi mirati solo in caso di presenza del parassita sulla pianta.