In questa guida spieghiamo come coltivare Palma da Dattero e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Phoenix dactylifera
famiglia: Arecaceae
breve descrizione: Imponente palma con tronco molto slanciato, alto fino a 30 m, vistosamente coperto dai resti delle guaine delle foglie cadute. Le foglie, riunite in un numero massimo di 20-30 a formare una rada corona apicale, sono pennate, lunghe fino a 6 m, le superiori ascendenti, le basali ricurve verso il basso, con segmenti coriacei, lineari, rigidi e pungenti, di colore verde-glauco
durata: Perenne
periodo di fioritura: I fiori sono piccoli e biancastri riuniti in spadici ascellari
area di origine: Nord Africa
clima: Tropicale – umido
uso: Alle nostre latitudini è usata come pianta ornamentale
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: In pieno sole
temperatura: Sensibile al freddo. Necessita di almeno 40°C per la completa maturazione dei frutti
substrato: Terreno fertile e ben drenato
irrigazione: Notevoli volumi per la produzione
concimazione: Non è necessaria
propagazione: Per polloni e per seme
potatura: Potatura di formazione per dare la corretta forma al tronco
avversità: Non è colpita da gravi attacchi di patogeni. Negli ultimi anni però teme molto l’attacco del punteruolo rosso, nel caso di esemplare infestato da questo coloottero è necessario intervenire tempestivamente per evitare la diffusione del parassita ad altre palme nelle vicinanze.
curiosità
storia: Nota sin dall’antichità, era considerata dagli Egizi simbolo di fertilità, raffigurata dai Cartaginesi nelle monete e nei monumenti e utilizzata da Greci e Latini come ornamento per celebrazioni trionfali
ambiente: Forma vegetale caratteristica delle Oasi.
cucina: I frutti sono noti con il nome di datteri: si mangiano secchi e freschi come dessert e con formaggi
letteratura e mitologia: Il termine dattero deriva dal greco “dactilos” che significa dito
arte: Il fusto usato come combustibile nell’edilizia.