In questa guida spieghiamo come coltivare Origanum Vulgare e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Origanum vulgare
famiglia: Labiate
breve descrizione: E’ una pianta erbacea e cespugliosa, alta circa 40/50 cm , i fusti sono rossastri e pelosi come i margini foglieri. Le foglie sono piccole , ovali, con la base allargata ed il margine intero, e sono molto profumate. I fiori sono rossi e bianchi e si presentano in pannocchie terminali. Il frutto è un achenio.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiorisce in estate e in autunno
area di origine: Europa
clima: Temperato caldo
uso: Viene coltivato in piena terra o in vaso, in quest’ultimo caso è bene metterlo al riparo durante la stagione invernale
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Deve essere esposto in pieno sole o in mezz’ombra
temperatura: Predilige i climi caldi, teme il freddo e l’umidità
substrato: Può essere da neutro ad alcalino, povero o leggermente fertile, la cosa più importante è che sia ben drenato. Per la coltivazione in vaso preparare un mix di torba, terra e sabbia.
irrigazione: Le annaffiature devono essere regolari ma non troppo abbondanti
concimazione: Utilizzare un concime ternario complesso, oppure dello stallatico sempre ben maturo.
propagazione: Avviene per seme, in primavera. Le piantine saranno messe a dimora quando sono maneggiabili.
rinvaso: Solo quando è necessario
avversità: Le foglie possono essere scottate dal sole
piccoli consigli: teme il freddo e i colpi di sole
curiosità
storia: deve il suo nome all’unione di due parole greche, “oros”, che significa montagna, e da “ganos”, splendore. Questo in relazione alle sue origini di pianta selvatica che cresce sulle montagne.
ambiente: utilizzato grazie al suo profumo penetrante come disinfettante di ambienti durante le epidemie e bruciato in ampi bracieri insieme a timo e menta. E’ una pianta comune in europa e nelle regioni Mediterranee, cresce spontaneo sui pendii rocciosi ed assolati e nei pascoli fino a 2000 metri di altitudine.
cucina: Apprezzato molto come spezia in cucina. Viene utilizzato per aromatizzare pietanze cotte o crude, formaggi, insalate di pomodori, pizze, per preservare il brodo, per conservare ortaggi sott’olio e sott’aceto, nelle salse e nei liquori digestivi.
letteratura e mitologia: L’origano ha avuto buon impiego nella cucina romana
in giro per il mondo: Per secoli la sua diffusione è stata limitata al sud Italia. La risalita dell’origano verso Nord è recente e, di fatto, coincide con la diffusione della pizza.