In questa guida spieghiamo come coltivare Mirtillo Rosso e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Vaccinium vitis idaea
famiglia: Ericaceae
breve descrizione: Lo sviluppo della pianta è ridotto, circa 30 cm di altezza
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiori bianchi o rosa, riuniti in grappoli terminali
area di origine: Europa
clima: Temperato
uso: Produce bacche rosse, acide, amarognole
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Può essere messa a dimora in pieno sole, o preferibilmente a mezz’ombra, soprattutto nei luoghi con estati molto calde
temperatura: In genere non teme il freddo invernale, anche se esitono specie più adatte al caldo, e altre più adatte al freddo
substrato: Tollera alti livelli di argilla, ricchi di sostanza organica (5-10% almeno) ma soprattutto privi di calcare e a reazione molto acida (pH compreso fra 4 e 5,5)
irrigazione: L’acqua, non calcarea, deve sempre defluire in breve tempo anche in caso di forti precipitazioni
concimazione: L’azoto non deve essere dato in eccesso: soprattutto nei terreni molto ricchi di sostanza organica apporti annui di 30-50 Kg/ha di azoto sono ottimali. Meglio i formulati a base acida (“solfati”) per tutti gli elementi.
propagazione: Viene propagato per talea legnosa o erbacea
potatura: Eliminare le parti malate e secche
avversità: Non è soggetta ad attacchi parassitari di particolare rilievo
piccoli consigli: Evitare di mettere a dimora in luoghi troppo ventosi
curiosità
ambiente: Le principali varietà di mirtillo rosso sono: “Mirtillo rosso selvaggio”, “Koralle”, “Erntedank”, “Entrekrone”, “Erntesegen” e “Ammerland
in giro per il mondo: E’ diffuso nelle Alpi e nell’Appennino settentrionale.