In questa guida spieghiamo come coltivare Melo e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Malus pumila
famiglia: Rosaceae, sottofamiglia Pomoideae
breve descrizione: Il melo è una pianta di dimensioni medio-elevate che può raggiungere un’altezza anche di 8-10 metri. Il melo presenta gemme a legno e miste portate da diversi rami fruttiferi, cioè da dardi, lamburde, brindilli e rami misti. Il frutto è un pomo o melonide (falso frutto) la corteccia è tipicamente liscia rispetto altre specie e la foglia si distingue per il margine seghettato
durata: Perenne
periodo di fioritura: I fiori sono composti da cinque petali di color bianco rosato
area di origine: Originario del Caucaso
clima: Temperato
uso: Le mele, oltre che per il consumo fresco, sono utilizzate dall’industria per la produzione di marmellate, succhi, gelatine e per l’essiccazione.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Necessita di molta luce per dar luogo a fioritura e fruttificazione, quindi la migliore esposizione e’ sicuramente in pieno sole
temperatura: Limiti pedoclimatici: è resistente al freddo (fino a -25°C, con qualche eccezione)
substrato: Sopporta bene il calcare se il terreno è ben drenato, si adatta a vari terreni.
irrigazione: Il melo assorbe molta acqua, soprattutto dopo la fioritura. Attendere semplicemente che la superficie del terreno sia leggermente asciutta e quindi bagnare abbondantemente. Occorre evitare di bagnare i fiori, in caso contrario non verranno impollinati
concimazione: Concimare leggermente a marzo prima della fioritura, successivamente usare concime organico solido una volta al mese da maggio a fine giugno e da fine agosto a fine ottobre
propagazione: Dalla metà di febbraio all’inizio di marzo si pratica l’ innesto a spacco. Come portainnesto si usa generalmente il Malus domestica
potatura: E’ sempre meglio evitare potature drastiche che portano alla perdita delle gemme da fiore e quindi alla perdita della fioritura nell’anno successivo. Accorciare, quindi, i rami verso la fine di giugno, lasciando sempre quattro o più foglie.
avversità: Tra gli insetti sono da segnalare: gli afidi, che si annidano sui germogli e sulle foglie accartocciandole; le cocciniglie che possono danneggiare i rami, le foglie e i frutti indebolendo sensibilmente la pianta
piccoli consigli: Effettuare numerosi trattamenti contro la ticchiolatura, per salvaguardare la produzione
curiosità
storia: E’ un’antica pianta da coltura diffusa in tutto il mondo in molte varietà. L’inizio della sua coltivazione si fa risalire all’età paleolitica, come documentato da rinvenimenti tra i resti di palafitte in alcuni stati europei. La rotondità della mela ha ispirato il simbolo del globo terrestre e della sovranità. La mela-globo, su cui a volte campeggiava la vittoria alata, divenne così il simbolo del potere assoluto.
cucina: Le bucce delle mele mature sono utilizzate per preparare Tè o tisane. Il frutto può essere mangiato crudo o cotto, è un ottimo ingrediente per la torta e vi si può ricavare un succo di frutta.
in giro per il mondo: Il melo è oggi coltivato intensivamente in Cina, Stati Uniti, Russia, Europa.