In questa guida spieghiamo come coltivare Lobivia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Lobivia
famiglia: cacatacee
breve descrizione: pianta succulenta dalle dimensioni ridotte, raggiunge i 30 cm, è di facile coltivazione e reperibilità. La sua forma è tondeggiante o cilindrica, possiede spine e presenta gradevoli e vivaci fioriture.
durata: perenne
periodo di fioritura: fiorisce in primavera-estate con abbondanti fiori di colorazioni variabili: gialli, rossi, arancioni.
area di origine: America Centrale
clima: tropicale
uso: pianta d’appartamento e dove il clima lo consente coltivabile anche in ambienti esterni.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Questo genere predilige il pieno sole, per alcune specie, più delicate, è preferibile la mezz’ombra. In casa deve ricevere sempre molta luce. Durante la stagione invernale deve riposare in un luogo asciutto e fresco.
temperatura: in estate resiste ad elevate temperature, durante la stagione del riposo vegetativo può vivere con temperature intorno ai 10°c.
substrato: predilige terreni composti da terra grassa e sabbia grossolana.
irrigazione: bagnare con regolarità quando presenta le fioriture, attendere sempre che il terreno si asciughi tra un intervento idrico e l’altro.
concimazione: utilizzare del fertilizzante per cactacee nelle dosi indicate dal prodotto.
propagazione: può essere propagata per semina, oppure, prelevando i germogli laterali e mettendoli direttamente nel terreno di coltivazione.
rinvaso: solo quando necessario, in primavera.
potatura: si consiglia di rimuovere i fiori seccati.
avversità: vanno difese da acari e cocciniglie con prodotti appositi o rimuovendoli con delicatezza.
piccoli consigli: può vivere anche una cinquantina di anni.
curiosità
letteratura e mitologia: il suo nome deriva dall’anagramma di bolivia, una delle zone dove è spontaneamente più diffusa.