In questa guida spieghiamo come coltivare Lantana e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Lantana
famiglia: Verbenaceae
breve descrizione: arbusto sempreverde coltivabile in vaso in interni, e dove il clima lo consente anche in esterni. Può raggingere i 2 metri di altezza; ha foglie ovato-oblunghe o cuoriformi, dentate, lungamente picciolate, rugose sulla pagina superiore e pelose su quella inferiore che emettono un odore non molto gradevole. I fiori, riuniti in capolini globosi, dapprima gialli, diventano poi arancio o rossi, spesso si presentano con tutti i colori simultaneamente sulla stessa infiorescenza e sbocciano in posizione ascellare.
durata: Annuale o perenne secondo la specie ed il tipo di coltivazione.
periodo di fioritura: A seconda della specie
area di origine: America centrale
clima: Temperato caldo
uso: Sono pianta adatte alla coltivazione in aiuola, ma, nelle zone dal clima più freddo, si possono coltivare anche in vaso in luogo riparato, durante la bella stagione possono essere esposte in esterni per poi tornare in luoghi riparati in autunno.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: A seconda del tipo di coltivazione sole pieno o leggera ombra. Gli esemplari coltivati in ambienti interni devono ricevere un’illuminazione ottimale.
temperatura: Si consiglia di non scendere sotto i 12°
substrato: Normale Per la coltivazione in vaso mix di terra, torba e sabbia
irrigazione: In estate mantenere costantemente il terreno leggermente umido. Con il diminuire della temperatura diradare gli interventi.
concimazione: Utilizzare concime ternario seguendo le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite semina in cassetta a fine inverno-inizio primavera
rinvaso: In primavera, indicativamente ogni anno, utilizzando un vaso solo leggermente più ampio del precedente.
potatura: Può essere sufficiente eliminare le parti danneggiate o i fiori appassiti, se possibile alla fine della stasi vegetativa potare i rami in modo consistente.
avversità: Possono essere soggette a funghi di vario tipo. Particolarmente insidiose possono essere le mosche bianche che risucchiano la linfa delle foglie, si devono trattare con appositi insetticidi.
piccoli consigli: Volendo si possono coltivare come annuali. In estate, se coltivate in vaso, si possono esporre in esterni e poi ritirarle in autunno evitando zone soggette a correnti d’aria Evitare assolutamente i ristagni d’acqua
curiosità
storia: L’etimologia del nome si origina con Linneo che passò questo nome, in precedenza attribuito a Viburnum, al genere in questione. Da notare la somiglianza delle foglie con quelle del Viburnum lantana.
ambiente: la Lantana camara è un arbusto di origine americana, diffuso in Italia meridionale come pianta ornamentale che, inoltre, si rinviene spontaneizzato in Sicilia.