In questa guida spieghiamo come coltivare Lagerstroemia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Lagerstroemia indica
famiglia: Lythraceae
breve descrizione: Grande cespuglio o alberello rustico con il tronco chiaro e la corteccia liscia con gradevoli sfumature anche rosate, le foglie sono semplici ed opposte. Produce dei fiori riuniti in vistose pannocchie apicali, di colore rosa, rossi o bianchi, secondo la varietà. E’ una pianta di facile coltivazione e reperibilità.
durata: Perenne
periodo di fioritura: ha una fioritura abbondante che si prolunga da giugno a settembre.
area di origine: Asia meridionale ed orientale, precisamente dalla Cina e dalle zone dell’Himalaya e del Giappone.
clima: Temperato
uso: Generalmente è una pianta da giardino, tuttavia esistono delle varietà che è possibile tenere in appartamento. Si coltiva spesso per formare gruppi colorati nei prati o per abbellire piccoli viali.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Sarebbe meglio esporre in presenza di luce diretta del sole se coltivata in esterni, sopporta bene anche la mezz’ombra; se coltivata in vaso, in interni, esporre in piena luce.
temperatura: Resiste bene sia al caldo che al freddo, se coltivata in vaso predisporre una qualche protezione per il freddo
substrato: Si adatta a qualsiasi tipo di terreno, predilige terreni argillosi, ricchi di sostanza organica. In vaso mix di torba e terra in parti uguali con aggiunta di sabbia per drenaggio. Per le varietà coltivate in vaso in esterni si consiglia di ricorrere alla pacciamatura durante l’inverno.
irrigazione: Solo in caso di prolungata siccità o in presenza di piante giovani, per la coltivazione in esterno, in vaso mantenere il terreno leggermente umido evitando ristagni d`acqua.
concimazione: Non è da segnalare l’esigenza di concimi particolari
propagazione: Tramite talea legnosa prelevata in estate. Dopo l’estate le piantine possono essere messe a dimora in substrato argilloso e fertile.
rinvaso: Quando necessario in primavera
potatura: E` sufficiente mantenere la forma della pianta potando gli eccessi in primavera. Per stimolare la ramificazione, a fine inverno è consigliabile effettuare una potatura dei rami dell’anno precedente, conservandone sempre un terzo della lunghezza.
avversità: Non si segnalano malattie o parassiti particolari
piccoli consigli: Pianta alquanto resistente, coltivabile in giardino o in vaso in terrazzi o balconi. Posizionare in luogo riparato se coltivata in vaso evitando ristagni d`acqua. Non necessita di cure particolari.
curiosità
ambiente: questa pianta è facilmente coltivabile anche in città, grazie alla sua particolare resistenza alle malattie ed all’inquinamento atmosferico. E’ una tra le ultime piante a germogliare in primavera
arte: Le differenti varietà presentano colorazioni variabili che consentono abbinamenti cromatici molto gradevoli. E’ molto apprezzata anche per l’abbondanza e per la durata delle sue fioriture spettacolari.