In questa guida spieghiamo come coltivare Haemanthus Coccineus e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Famiglia: Amaryllidacee
Genere: Haemanthus
Specie: coccineus
Nome comune anglosassone: Paintbrush lily
Il genere Haemanthus della famiglia delle Amaryllidacee, è certamente uno dei più singolari. Il genere comprende circa 22 specie, molte estremamente rare a distribuzione localizzata, ma 2 specie sono relativamente comuni in habitat e sono entrate in coltivazione in Italia molto presto, già note alla fine del ‘600. Diffuse negli orti botanici e giardini storici, soprattutto dell’Italia meridionale, sono rimaste successivamente fuori dal giro della grande produzione commerciale olandese, perché poco adatte ad una rapida coltivazione su larga scala.
Nota bene: In commercio si trova Scadoxus multiflorus, spesso indicato come Haemanthus multiflorus, ma questo è un genere ben distinto e separato
Haemanthus coccineus è la specie più rappresentativa del genere e non manca di suscitare grande curiosità quando la si incontra in fiore per la prima volta. Questa specie decidua, proveniente dall’area a clima mediterraneo con piovosità invernale, ha un ciclo vegetativo identico ad Amaryllis belladonna e pertanto fiorisce a settembre ‘a bulbo secco’ senza foglie, con il fiore che spunta direttamente dal terreno. Questo è composto da brattee rosso corallo, lucide e dalla consistenza cerosa, a tal punto da sembrare fiori finti in plastica, portate da uno stelo maculato alto sui 25-30cm.
Successivamente queste brattee si aprono rivelando una miriade di antere dorate a filamenti rossi, che nascondono i veri tepali ridotti, un po’ come nei Callistemon australiani o le Acacia. Il fiore ha nel complesso l’aspetto di un pennello ed è proprio questo uno dei nomi comuni anglosassoni, il paintbrush lily.
A questo fiore bizzarro si accompagnano delle foglie che non sono da meno. Dopo la fioritura spuntano due linguette verdi dal lato dello stelo, nel frattempo piegato di lato per portare eventualmente a maturazione i semi. Queste sono solo due e si estendono successivamente durante l’inverno, fino a diventare due grandi foglie verde scuro, oblunghe appiattite sul terreno, con un bel disegno zebrato, ma sul retro!
Il fogliame scompare a giugno e la pianta va in riposo estivo.
Coltivazione
Necessita di un substrato molto drenante con poca sostanza organica ed è pianta da pieno sole. In piena terra non necessita di nessuna annaffiatura.
Rusticità
Semirustica; particolarmente adatta alla coltivazione all’aperto nell’Italia centro meridionale, ha un discreta resistenza alle basse temperature, gelate sui -5°C non causano danni alle foglie.
Propagazione
Da seme, appena sono maturi in autunno. Rimuovere la polpa collosa risciacquando bene e seminare in superficie. Per divisione dei bulbi appena dopo la fioritura, osservando i punti naturali di divisione dei bulbi. Prestare attenzione alle radici carnose e l’integrità del disco basale.
Malattie e parassiti
Cocciniglia cotonosa, si insedia nelle tuniche carnose, provocando decolorazione delle foglie emergenti. Marciume dei bulbi, causato da substrato inadatto.