In questa guida spieghiamo come coltivare Girasole e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Helianthus annuus
famiglia: Compositae
breve descrizione: Pianta fiorita, può essere annuale o perenne secondo la specie. Coltivabile in esterno o in vaso senza particolari difficoltà. La specie Helianthus annuus o Girasole è la più diffusa, possiede un fusto eretto e può raggiungere i 3 metri di altezza; solo rarmente è ramificata nella parte superiore. Le foglie sono peduncolate, cordate ed irregolarmente seghettate. I fiori sono grandi capolini (calatidi)reclinati con disco centrale marrone e ligule gialle. Alla fioritura seguono i frutti.
durata: Annuale o perenne
periodo di fioritura: Fioritura solo estiva, da agosto ad ottobre.
area di origine: America del nord, in particolare nelle regioni meridionali.
clima: Temperato caldo
uso: Sono piante che vanno coltivate in piena terra, la varietà a crescita ridotta si può coltivare anche in vaso. Possono essere coltivate come piante ornamentali o da coltura.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Se possibile per qualsiasi tipo di coltivazione esporre in pieno sole.
temperatura: Si consiglia, se coltivati in vaso, di non scendere sotto i 12-14°. Temono gli abbassamneti di temperatura fuori stagione.
substrato: Qualsiasi terreno in esterno, in vaso utilizzare un composto con prevalenza di torba
irrigazione: Non vanno bagnate spesso, lasciare asciugare leggermente il terreno tra un`annaffiatura e l`altra. Da evitare assolutamente ristagni d`acqua. Possono sopportare anche un breve periodo di siccità.
concimazione: Non è da segnalare l’esigenza di concimi particolari
propagazione: Tramite suddivisione dei cespi a fine primavera oppure per semina ad aprile. Seminare direttamente a dimora in un substrato che garantisca un ottimo drenaggio.
rinvaso: Dipende dal tipo di specie coltivata
potatura: Eliminare le parti danneggiate e i fiori appassiti
avversità: E’ importante proteggere la pianta dalle limacce utilizzando prodotti a base di metaldeide. Le malattie fungine più coomuni sono la muffa grigia e la riggine da trattare con appositi prodotti funghicidi.
piccoli consigli: In esterni adatta a qualsiasi tipo di coltivazione, in vaso coltivabile per terrazzi e balconi.
curiosità
storia: Pianta scoperta in Perù da Hernando Pizarro che ne portò i semi in spagna per donarli a Filippo II. Nella civitlà Inca era considerato il simbolo della sovranità; la personificazione terrena del Sole divino. I sacerdoti Incas gli attribuivano poteri magici poichè avevano osservato che i semi erano disposti lungo tre serie di spirali che si svolgevano in senso orario. Gli Incas conoscevano le proprietà nutritive dei semi di questa pianta e sapevano ricavarne fibre dal fusto e dalle foglie.
ambiente: Dopo la semina prestare attenzione alle aggressioni degli uccelli. Il Girasole apprezza così tanto la luce del sole da orientarsi sempre verso il punto di maggiore illuminazione; è infatti, una delle specie eliotropiche più conosciute.
cucina: l’olio di semi che se ne ricava è commestibile e viene comunemente usato in cucina come condimento. Si tratta di un alimento insapore considerato un dei migliori grassi alimentari. I semi di girasole possono essere consumati nelle insalate o per arricchire altri alimenti. I germogli chiusi, teneri e senza peli, si mangiano bolliti e ripassati al burro, oppure grigliati e conditi con olio e sale. L’olio è usato per lo più per le fritture e per la conservazione del pesce in scatola, dei vegetali in vasetto, entra nella composizione delle margarine.