In questa guida spieghiamo come coltivare Geranium Sylvaticum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Pelargonium sylvaticum
famiglia: Geraniaceae
breve descrizione: Pianta erbacea alta fino a 70 cm. appartenente al genere dei gerani aromatici. Gli steli ed i peduncoli hanno una leggera peluria. Il fusto è eretto, striato, ingrossato ai nodi, pubescente in alto. Possiede fiori vistosi di color porpora riuniti a coppie; le foglie sono palmato arrotondate.
durata: Annuale o biennale
periodo di fioritura: la fioritura è estiva, tra giugno ed agosto.
area di origine: Africa
clima: Temperato
uso: Specie selvatica, ma può essere utilizzata anche come pianta ornamentale sia da esterno sia da appartamento
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Durante tutta la coltura le piante vanno tenute in ambiente luminoso e poco umido. Per favorire una crescita compatta e ben formata, non si ombreggia in autunno e in inverno. L’ombreggiamento si renderà necessario da marzo in poi, in giornate molto calde, per evitare l’appassimento delle foglie e per conseguenza, macchiature o essiccamenti. In questi giorni l’ombreggiamento non deve essere continuo, ma ristretto alle ore più calde. Ombreggiando oltre si ritarda la fioritura
temperatura: Ad inizio coltura la temperatura deve aggirarsi intorno ai 16 – 18 gradi. Per indurre, invece, le piante a formare i bottoni fiorali, da gennaio in poi la temperatura si dovrà abbassare a 8-10 gradi per circa 4-6 settimane. In seguito si ritornerà a 15-16 gradi
substrato: Predilige terreni concimati e silicei
irrigazione: Dopo l’invasatura l’assorbimento d’acqua delle diverse varietà o anche di singole piante può essere molto diverso; quindi nei primi 15 giorni, l’irrigazione va eseguita con molta cura, evitando di bagnare le piante già umide. Durante la fase di bottonamento a basse temperature, l’irrigazione va eseguita senza bagnare la vegetazione per evitare l’insorgere di Botrytis. In primavera, con l’aumento della luminosità, si aumentano le irrigazioni per evitare stress da siccità
concimazione: E’ consigliabile partire con un terriccio solo leggermente concimato per poi seguire la crescita della pianta aumentando le concimazioni. Si interrompe la concimazione prima dell’inizio della fioritura. Durante la coltivazione si usano concimi N: P: K bilanciati, da febbraio in poi si passa a concimi con P e K più elevati
propagazione: La moltiplicazione avviene sia per seme sia per talea: il primo metodo permette di avere nuovi ibridi, mentre per conservare le caratteristiche della pianta madre si ricorre esclusivamente alla talea
rinvaso: A inizio primavera potando decisamente la pianta e sostituendo il terriccio
potatura: E’ bene asportare le infiorescenze sfiorite sia per questioni di fitosanità sia per stimolare una maggiore emissione di fiori. Prima di andare in riposo si può praticare una potatura di riduzione
avversità: Possono essere soggetti a marciumi vari o funghi dovuti ad eccessiva umidità
piccoli consigli: Quando si annaffia non bagnare i fiori, ed evitare i ristagni d’acqua. Eliminare i fiori appassiti ed, infine, ricordiamo che durante tutta la coltivazione le piante devono essere spaziate adeguatamente, per non compromettere una buona formazione e le foglie laterali
curiosità
ambiente: Comune nei prati, nei boschi e pascoli di montagna, dalle zone pianeggianti fino ai 2000 metri di altitudine. Cresce in prati concimati ed in vicinanza delle stalle, La caratteristica di questo gruppo è l’odore intenso sprigionato dalle foglie. La superficie di queste è infatti ricoperta da una miriade di peli, alla base dei quali si trovano delle piccole ghiandole contenenti gli oli essenziali che danno profumo alla pianta. Molti gerani odorosi sono delle specie botaniche, cioè piante da sempre esistenti in natura. Altri gerani odorosi sono invece ibridi creati dall’uomo. Nei mesi caldi il suo profumo, oltre a rendere piacevole l’ambiente, si rivelerà un sistema efficace per tenere lontano le fastidiosissime zanzare. E se poi la barriera antizanzara per qualche motivo non dovesse funzionare e qualche insetto dovesse pungervi, ricordate che le foglie di geranio sono un rimedio ideale per prevenire l’infiammazione, basta solo applicarle sulla parte interessata