In questa guida spieghiamo come coltivare Fittonia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Fittonia
famiglia: Acanthaceae
breve descrizione: Pianta sempreverde, perenne, coltivabile in interni. Di facile reperibilità ma non troppo semplice da coltivare in ambienti eccessivamente secchi.La sua particolare caratteristica è la forma, infatti, tende a svilupparsi in larghezza più che in altezza. La specie F. Argyroneura possiede grandi foglie ovate, di colore verde con venature avorio, raggiunge una larghezza di 40 cm. La F.gigantea ha foglie verde scuro con venature rosa o carminio.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Non presenta fioritura
area di origine: America del sud
clima: Tropicale
uso: Pianta d’appartamento
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Posizionare in zona molto luminosa ma lontano dalla luce diretta del sole
temperatura: Si consiglia di non scendere sotto i 16° circa. La temperatura ideale varia dai 18°c. ai 20°C. con un buon grado di umidità ambientale.
substrato: Non è indicato nessun tipo di terreno particolare. Possiamo usare un mix di terra, torba, foglie e sabbia.
irrigazione: Mantenere il terreno leggermente umido annaffiando regolarmente e moderatamente. Utilizzare sempre acqua a temperatura ambiente. Nei periodi più caldi, inoltre, possiamo aiutare la nostra pianta nebulizzando acqua (meglio se minerale o piovana) sul fogliame.
concimazione: Utilizzare concime ternario nella dose di 10 g. per decalitro di acqua. Dal secondo anno di vita in poi deve essere concimata ogni 30 giorni durante la bella stagione.
propagazione: In primavera si staccano i fusticini laterali dalla pianta madre e s’interrano su un substrato sabbioso mantenuto sempre umido. Si possono usare anche talee di germoglio.
rinvaso: In primavera quando necessario, circa ogni 2-3 anni
potatura: E’ sufficiente eliminare le parti danneggiate
avversità: Può essere soggetta a funghi o marciumi diversi dovuti ad eccessiva umidità
piccoli consigli: Posizionare in luogo non soggetto a correnti d’aria o bruschi sbalzi di temperatura, evitare ristagni d’acqua Necessita di essere annaffiata abbondantemente nei periodi estivi
curiosità
ambiente: Viene utilizzata a volte nelle composizioni degli acquari sebbene abbia breve vita a causa dei marciumi e della ridotta capacità fotosintetica.
letteratura e mitologia: il nome del genere è in onore delle autrici del libro “Conversation on Botany” scritto nella prima metà dell’ottocento da Elisabeth e Sarah Mary Fitton.