In questa guida spieghiamo come coltivare Fenestraria Aurantiaca e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Fenestraria aurantiaca
famiglia: Aizoaceae
breve descrizione: pianta succulenta costituita da un corto fusticino cespitoso a cui sono attaccate le foglie dalla forma a clava. Le foglie sono lunghe 3 cm, i fiori vistosi sono più lunghi delle foglie e presentano grandi stami bianchi molto decorativi.
durata: perenne
periodo di fioritura: i fiori sono simili a margherite, portati su lunghi steli, hanno la corolla aperta, con numerosi petali sottili di colore bianco, giallo oppure rosso. La durata è di parecchi giorni
area di origine: Africa del sud
clima: tropicale
uso: pianta d’appartamento, che può essere esposta in esterni durante la bella stagione. Dove il clima mediterraneo, particolarmente mite lo consente, può essere coltivata in esterni.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: esporre in una zona molto luminosa della casa, in esterni, può ricevere gradualmente anche il sole diretto.
temperatura: Sopportano bene le temperature elevate ma non tollerano il gelo. Non scendere mai al di sotto di 5 gradi.
substrato: utilizzare terreni per succulente, sempre ben drenati dalla presenza di sabbia grossolana o ghiaia.
irrigazione: Questa pianta non ha elevato fabbisogno idrico, va bagnata solo quando il terreno è completamente asciutto. Durante l’inverno non va mai bagnata.
concimazione: Non necessita di essere concimata. Se lo desiderate potete somministrare raramente in primavera del fertilizzante liquido.
propagazione: la riproduzione avviene per semina superficiale, utilizzando come terreno di semina della sabbia sottile; si moltiplicano dividendo il cespo o staccando le foglie, lasciando asciugare due giorni e mettendo nel terreno.
rinvaso: quando necessario, in primavera, scegliendo dei vasi più larghi che profondi per favorirne lo sviluppo tappezzante.
potatura: eliminare le parti sfiorite o danneggiate
avversità: Non presenta particolari malattie, teme gli eccessi idrici che possono favorire i marciumi. Raramente può subire attacchi da parte del ragnetto rosso. Cure errate o carenza di luce si manifestano con l’indebolimento degli steli ed una colorazione più smorta delle foglie.
piccoli consigli: la carenza di luce può provocare l’indebolimento della pianta.
curiosità
ambiente: nei luoghi d’origine, sia il fusto, sia le foglie crescono coperte dal terreno sabbioso. La particolarità di queste piante è che la luce necessaria per la vita viene assorbita attraverso la sommità delle foglie, che si trova a livello del terreno, coperta da un’epidermide quasi trasparente, praticamente una finestrella.