In questa guida spieghiamo come coltivare Euphorbia Trigona e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Euphorbia trigona
famiglia: Euphorbiaceae
breve descrizione: Di questo genere fanno parte moltissime specie con caratteristiche ed esigenze anche molto dissimili tra loro; sono circa 2000 e provengono da parti diverse del mondo. In generale, tutte le specie sono semplici da coltivare. La varietà è multiforme, alcune di esse sembrano addirittura delle cactaceae, da cui si distinguono grazie ai fiori riuniti in ciazi e per la produzione di un lattice biancastro e tossico che è presente all’interno delle piante. Molte varietà presentano anche delle vere e proprie foglie, che conferiscono alla pianta un portamento più arbustivo che da cactacea. Tutte le specie appartenenti a questo genere producono fiori unisessuali. I frutti hanno un sistema di apertura a scatto per proiettare i semi ad una buona distanza dalla madre e sono chiamati tricocchi.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Inizia a fiorire verso agosto, fino a ottobre inoltrato.
area di origine: Africa sud occidentale, tropicale; Madagascar.
clima: Tropicale.
uso: Pianta d’appartamento dove il clima è freddo, da esterni se temperato.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Posizionare in zona molto luminosa. Può tollerare il sole diretto.
temperatura: Di origine tropicale ha un minimo termico di 5 °C, ma è meglio non scendere sotto gli 8-10 °C.
substrato: Non ha esigenze particolari. Meglio impiegare un miscuglio adatto per le piante grasse.
irrigazione: Tenere il terriccio piuttosto asciutto; innaffiare soltanto nel periodo estivo, regolarmente ma lasciando che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra.
concimazione: Si suggerisce di concimare in periodo estivo una volta al mese con fertilizzante per piante grasse.
propagazione: Per talee che vanno poste in un substrato sabbioso tra l’inizio della primavera e agosto. Quando stanno radicando bisogna mantenere il terreno abbastanza umido e proteggerle dal sole diretto.
rinvaso: In primavera, quando necessario.
potatura: Non si effettuano potature. Possiamo ripulire la pianta dalla polvere utilizzando un pennellino delicatamente.
avversità: Può essere soggetta a marciumi radicali dovuti ad eccesso di umidità, afidi e cocciniglie farinose.
piccoli consigli: Si consiglia di posizionare in luogo non soggetto a correnti d’aria o a bruschi sbalzi di temperatura, evitare ristagni d’acqua.
curiosità
ambiente: Da queste piante si estrae la gomma, il caucciù, la tapioca e l’olio di ricino