In questa guida spieghiamo come coltivare Echinops Ritro e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echinops ritro
famiglia: Compositae
breve descrizione: Pianta erbacea, resistente, raggiunge il metro di altezza, le foglie sono bianco tomentose di sotto e verde scuro di sopra , coriacee glabre; le infiorescenze sono azzurro-violace. Questa specie non è spinosa; si trova in luoghi aridi. Il suo nome volgare è cardo o pallottola o coccodrillo.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiorisce nella stagione estiva
area di origine: Europa, Asia
clima: Temperato
uso: Pianta coltivata per fiore reciso, giardini rocciosi e aiuole
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Puo’ essere esposta sia a mezz’ombra che a pieno sole
temperatura: Resiste sia alle alte che alle basse temperature
substrato: Non ha esigenze particolari, infatti cresce anche in terreni aridi e sassosi, evitare pertanto terreni troppo umidi.
irrigazione: Viene annaffiata solo in caso di siccità
concimazione: La concimazione avviene nella fase dell’impianto,con sostanza organica ben matura
propagazione: La propagazione puo’ avvenire nei mesi invernali(novembre-dicembre)per talea radicale,mentre in autunno o in primavera con la divisione dei cespi
potatura: Tagliare i fusti basilari in autunno
avversità: Rischio di funghi,curabile con appositi prodotti
piccoli consigli: I fiori dell’echinops vengono usati anche come fiori secchi,perchè mantengono intatto il loro colore Non richiede cure particolari.