In questa guida spieghiamo come coltivare Echinodorus e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echinodorus
famiglia: Alismataceae
breve descrizione: Pianta acquatica rizomatosa. Costituisce dense rosette di foglie, alcune delle quali restano sempre sommerse, di forma ellittica, con margini ondulati; altre invece crescono fino a 50-60 cm e quindi emergono dall’acqua, su lunghi piccioli eretti, hanno forma ovale allungata, appuntita, di colore verde chiaro brillante
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fiori bianchi a tre petali su scapi fiorali, simili a dei piccoli papaveri
area di origine: Centro-sud America
clima: Conduce vita anfibia e cresce in regioni alluvionali e paludose oppure si sviluppa lungo le rive di acque stagnanti o correnti
uso: Utilizzato negli assortimenti per la composizione di piante negli acquari
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Ama esposizioni in pieno sole purchè con un’ottima disponibilità d’acqua stagnante
temperatura: Temono il freddo. Temperature tra i 20 e i 25° C, l’optimum intorno ai 22°C.
substrato: Ama terreni soffici, profondi e ricchi in materia organica
concimazione: Non necessita di concimazione
propagazione: Per seme ma alle nostre latitudini difficilmente riescono a produrre i fiori, quindi si propagano dividendo i cespi di foglie
avversità: Nell’ambiente naturale teme attacchi di afidi mentre negli acquari patisce l’acqua troppo dura
curiosità
ambiente: Indicata per la parte centrale degli acquari