In questa guida spieghiamo come coltivare Echeveria Harmsii Setosa e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echeveria harmsii ‘setosa’
famiglia: Crassulaceae
breve descrizione: Specie suffruticosa le cui foglie sono riunite in grandi rosette; si sviluppa in maniera tappezzante, tende quindi ad allargarsi molto. Può raggiungere gli 8 cm di altezza; nella stagione estiva assume una colorazione verde rosso ed emette fiori di questo colore. Queste piante perdono le foglie per alcuni mesi all’anno.
durata: Perenne.
periodo di fioritura: I fiori sono color ruggine e compaiono in estate.
area di origine: America centrale, Sud America.
clima: Temperato caldo.
uso: Pianta d’appartamento o da esterni, nelle zone dove il clima lo consente.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Deve essere posizionata in una zona soleggiata o alla mezz’ombra, oppure, se vive in casa in zone molto luminose.
temperatura: Resiste sia alle alte che alle basse temperature.
substrato: E’ necessario un substrato sabbioso quando si effettua la propagazione per talea viene utilizzato o il terriccio per cactacee o quello universale.
irrigazione: Non ha bisogno di annaffiature abbondanti, in ogni caso si consiglia di intervenire 1-2 volte a settimana, solo quando il terreno è perfettamente asciutto. Evitare accuratamente di bagnare le rosette, l’acqua che vi rstagna rischia di rovinare la pianta facendola marcire.
concimazione: Da marzo e per tutto il periodo estivo bisogna utilizzare, ogni 15-20 giorni, un concime specifico per piante succulente, povero in azoto.
propagazione: Avviene per talea, in primavera, oppure, all’inizio dell’estate, staccando le foglie più grandi e piantandole in sabbia umida per farle radicare.
rinvaso: Le piante giovani devono essere rinvasate ogni anno, invecchiando invece non è più necessario.
potatura: Eliminare le parti secche o danneggiate. Le foglie più vecchie, quando iniziano a scurire, si possono eliminare facilmente con una pinzetta.
avversità: Marciume radicale, oidio e cocciniglie, che possono annidarsi tra le foglie e le radici. Tutti questi problemi vanno trattati con prodotti specifici. Pratichiamo i trattametni durante le ore più fresche della giornata.
piccoli consigli: Non ha particolari esigenze. Nel passaggio dalla casa all’esterno esporre al sole in modo graduale evitando le ore più calde della giornata.
curiosità
letteratura e mitologia: Il nome botanico della pianta si lega a quello del pittore messicano Atanasio Echeverria, famoso per i suoi dipinti di piante.