In questa guida spieghiamo come coltivare Croco e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Echeveria derenbergii
famiglia: Crassulaceae
breve descrizione: Pianta fiorita, succulenta, delicata. Viene coltivata in interni e dove il clima lo consente in esterni, dove può tappezzare anche buone aree. Di facile manutenzione e reperibilità. Le foglie carnose sono raccolte in rossette, mentre le infiorescenze sono riunite in spighe. Esistono circa 200 specie, infatti, l’altezza varia dai 7 ai 65 cm. La E.derenbergii presenta foglie verdi, larghe, con i bordi rossi, la fioritura è giallo-arancione. La E.coccinea ha un fusto che si ramifica per formare rosette apicali, i fiori sono rossi e gialli; la E.compacta con foglie riunite in rosette basali e fiori rossi; la E. elegans ha foglie glauche molto chiare e fiori rosa. Alcune parti del tessuto di queste piante sono chiamate parenchima, grazie a queste strutture la pianta riesce a sopravvivere anche in caso di periodi siccitosi.
durata: Perenne
periodo di fioritura: A seconda della specie può fiorire da giugno-luglio fino ai primi di ottobre circa. Le infiorescenze riunite in rade pannocchie, sono variabili per forma e colore ( rosso, arancione o rosa).
area di origine: America centrale ( Messico).
clima: Tropicale
uso: Pianta d’appartamento o da esterni se vive in un clima molto mite.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Posizionare in una zona molto luminosa della casa, in esterni anche al sole diretto ma non durante le ore più calde della giornata. Se è in vaso, si può esporre all’esterno anche solo durante il periodo estivo.
temperatura: Si consiglia di non scendere sotto i 5°-6°C., sopporta bene le alte temperature
substrato: Utilizzare in vaso un mix di terra con aggiunta di torba e sabbia per il drenaggio.
irrigazione: Mantenere il terreno solo leggermente umido durante la stagione calda mentre in inverno si consiglia di bagnarla molto poco.
concimazione: Utilizzare un concime ternario a lenta cessione seguendo le indicazioni del produttore.
propagazione: Tramite semina in torba e sabbia o tramite talea fogliare, prelevando rosette lungo il fusto, in estate.
rinvaso: In primavera indicativamente ogni anno. Utilizzare sempre lo stesso terriccio ed usare contenitori di poco più grandi.
potatura: Effettuare la potatura delle parti danneggiate a inizio del periodo vegetativo
avversità: Può essere soggetta ad attacchi di cocciniglia, utilizzare prodotti specifici. Un’altro problema può essere causato dalla ruggine che crea delle pustole fogliari e va debellata con l’uso di prodotti a base di rame.
piccoli consigli: Se coltivata in vaso evitare zone soggette a correnti d’aria o a sbalzi bruschi di temperatura, evitare ristagni d’acqua. Necessita di annaffiature frequenti ma moderate solo durante il periodo estivo.
curiosità
letteratura e mitologia: Il nome botanico della pianta si lega a quello del pittore messicano Atanasio Echeverria, famoso per i suoi dipinti di piante.
arte: Questa specie ha preso il suo nome dal pittore messicano Atanasio Echeverria, famoso per i suoi dipinti dove sono spesso rappresentate delle piante.