In questa guida spieghiamo come coltivare Drosera Capensis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Drosera capensis
famiglia: Droseraceae
breve descrizione: Costituita da una rosetta di foglie allungate che nella parte apicale presentano una serie di tentacoli muniti di piccole gocce di una sostanza vischiosa, utile alla cattura e alla digestione della preda
durata: Perenne
periodo di fioritura: Produce come la Dionea un’esile scapo fiorale, che su piante deboli poco vigorose è bene eliminare
area di origine: Sudafrica
clima: Temperato, sopporta la stagione rigida perdendo la parte epigea per poi rigermogliare a primavera
uso: Pianta da interno e/o da esterno
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Deve essere ben esposta o al limite a mezz’ombra
temperatura: Sopporta i rigidi inverni durante i quali va in riposo vegetativo.
substrato: Il substrato da utilizzare deve essere composto da torba di sfagno con acidità compresa tra 3 e 5.5 PH, e una parte di perlite o sabbia di quarzo inerte
irrigazione: Mantenere sempre umido il terreno, avendo l’avvertenza di non usare l’acqua del rubinetto ma quella deionizzata
concimazione: Evitare qualsiasi tipo di fertilizzazione
propagazione: Per seme o talea a seconda delle esigenze.
rinvaso: Il rinvaso deve avvenire esclusivamente, come per tutte le carnivore, nel mese di febbraio, periodo vicino al risveglio e in cui sostituisce senza problemi le radici danneggiate dal rinvaso
potatura: Eliminare le foglie danneggiate e nelle piante più esili anche il fiore che sottrae troppe energie alla pianta
avversità: Pianta poco sucettibile a malattie
piccoli consigli: Questa pianta ha una proprietà molto bella che è quella di sopravvivere se qualche fattore esterno la priva delle foglie. Ad esempio nelle regioni dove cresce spontaneamente gli incendi sono frequenti e questa pianta ricresce sempre
curiosità
ambiente: D.capensis si presenta in diverse forme e varianti, come D.capensis “typical”, D. capensis “alba” o D.capensis “all red”.In commercio è solitamente possibile trovare la variante “typical”, con fiore e tentacoli rossi, e la variante alba.