In questa guida spieghiamo come coltivare Catambra e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Catambra
famiglia: Bignogniacee
breve descrizione: albero ornamentale a foglie decidue dalla folta chioma tondeggiante, si tratta di una varietà di Catalpa ma con le foglie che possiedono un maggiore contenuto di catalpolo.
durata: perenne
periodo di fioritura: non presenta fioritura a differenza della pianta madre.
area di origine: America boreale.
clima: temperato
uso: pianta da giardini, aiuole e parchi, che può essere anche coltivata in vaso.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: può essere esposta sia al sole sia all’ombra.
temperatura: predilige un clima temperato, ma non teme il freddo.
substrato: terriccio universale per piante verdi.
irrigazione: intervenire con regolarità lasciando asciugare leggermente il terreno tra un’annaffiatura e l’altra.
concimazione: utilizzare dello stallatico ben maturo.
rinvaso: sostituire il vaso con un contenitore solo leggermente più ampio del precedente
potatura: la piaanta non necessita di particolari interventi di potatura.
avversità: non è sensibile a nessuna malattia in particolare.
piccoli consigli: Questa particolare pianta contiene una sostanza, il catalpolo, che funge da repellente contro le zanzare e molti altri insetti.
curiosità
storia: In un periodo storico dove la salvaguardia alla salute ed al rispetto dell’ambiente sono molto elevate, questa particolare pianta sta riscuotendo un notevole successo ed è impiegata soprattutto con l’obiettivo di inasprire la lotta alle fastidiosissime zanzare.
ambiente: In certe zone d’italia l’impiego di questa pianta come repellente per le zanzare è diventato fondamentale.