In questa guida spieghiamo come coltivare Cardamine Lyrata e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Cardamine lyrata
famiglia: Cruciferae
breve descrizione: Pianta perenne a rami sottili e a foglie lirate, formate da 3-5 foglioline strette. Se la pianta cresce completamente sommersa, le foglie si mostrano di un bel color verde pallido; tale colore si fa leggermente più intenso qualora la pianta emerga. Pianta elegante e di facile coltivazione. Molto indicata per gli allestimenti di acquari e per vasche che ospitano poecilidi e piccoli caracidi. Se ben curata, accestisce in modo rigoglioso. Si consiglia la somministrazione di CO2.
periodo di fioritura: In primavera produce piccole infiorescenze di colore bianco poco appariscenti
area di origine: Cina orientale, Corea e Giappone
clima: Temperato-caldo
uso: Pianta da acquari freddi e temperati
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Porre a dimora sul fondale o sui bordi di un giardino acquatico in luogo luminoso.
temperatura: Tra i 15 – 22°C. Optimum a 18°C; in generale, non tollera le temperature troppo elevate.
substrato: Terriccio torboso, costituito da una buona parte da terriccio di foglie e sabbia di fiume. Per gli acquari coprire il fondo con ciottoli
propagazione: Per seme a primavera oppure per divisione dei cespi
rinvaso: Non necessita di rinvasi
potatura: Necessita di potature. Va potata eliminando una volta l’anno la parte terminale dei rami.
avversità: Non vengono attaccate da malattie e parassiti
piccoli consigli: La durezza dell’acqua non dovrebbe superare i 15° dGH mentre il pH può oscillare fra 6,5-7. Cresce spontaneamente nei luoghi umidi e paludosi, lungo i corsi d’acqua, in zone ombreggiate; ben si adatta però all’ambiente dell’acquario.
curiosità
ambiente: La pianta se cresce completamente sommersa, diviene verde pallido mentre se emerge il colore si fa più intenso.