In questa guida spieghiamo come coltivare Campanellina e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Leucojum
famiglia: Amaryllidaceae
breve descrizione: Pianta bulbosa, rustica, alta 25-30 cm., molto simile al bucaneve. E’ apprezzata per il tipo di fiori, singoli o riuniti in ombrelle, su di un breve fusto eretto, con i tepali tondeggianti, tutti della stessa lunghezza e di colore bianco con una caratteristica macchietta verde all’apice; il frutto è una capsula carnosa, ellittica, di colore verde; le foglie sono filiformi, tutte basali, sono più brevi del fusto ed hanno una lamina lineare, canalicolata, lucida sulla pagina superiore e con una sola nervatura centrale. Foglie e fusti sono avvolti alla base da una guaina strettamente aderente. Questa specie di pianta può essere coltivata sia in appartamento sia all’esterno. Al genere Leucojum appartengono 12 specie, quella più interessante è la Leucojum vernum, detta comunemente campanellino. La coltivazione di questa pianta è di difficoltà medio-facile.
durata: perenne
periodo di fioritura: A seconda della specie inizia a fiorire a fine inverno/primavera fino ad arrivare a fine estate.
area di origine: Europa
clima: Mediterraneo
uso: Sono generalmente impiegate in giardini rocciosi, alpini e in bordure, nei prati si possono naturalizzare.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: In pieno sole o in leggera ombra a seconda della specie e se coltivata in esterni. In interni solo in luce indiretta. Le piante coltivate in vaso in esterno, si possono portare temporaneamente all’interno solo prima della fioritura. Non collocarla se possibile in zone troppo ventilate o in punti soggetti a notevole sbalzo termico.
temperatura: Resistono molto bene sia al freddo che al caldo
substrato: In vaso si consiglia un mix di terra e torba. Riempire vasi di 20 cm. con predisposto un drenaggio basso con cocci o argilla espansa.
irrigazione: Si consiglia di mantenere sempre il terreno piuttosto umido per quasi tutte le specie, evitando ristagno d’acqua ed utilizzando acqua a temperatura ambiente.
concimazione: Concime complesso. Seguire le indicazione del produttore.
propagazione: Tramite bulbi, in autunno, staccando quelli che si sono formati a i lati di quello principale, con un taglierino ben affilato; puliteli con cura e piantateli in terriccio fertile e ben drenato a 10 cm. di profondità. Le piante che ne risulteranno saranno in grado di fiorire dopo 1 anno circa. Se la propagazione avviene per seme, le fioriture si vedranno solo dopo 5-6 anni.
rinvaso: Quando necessario, inizio autunno.
potatura: Non richiede cure particolari
avversità: Si possono verificare attacchi di parassiti ( larve della mosca del narciso e i nematodi) che si diffondono atraverso i bulbi. Non si segnalano malattie o parassiti specifici.
piccoli consigli: Quando fiorisce, forma estese chiazze bianche nei boschi alveali e lungo le rive dei ruscelli, ravvivandoli col suo candore. Questa specie è molto simile al bucaneve (Galantus), ciò che li differenzia è l’altezza maggiore del campanellino ed i fusti, che possono portare più fiori rispetto al bucaneve. Il periodo di fioritura è diverso, infatti, il bucaneve sboccia in inverno o all’inizio della primavera.
curiosità
storia: Il nome del genere Leucojum deriva dalle parole greche “leukòs”, cioè bianco e “ion” ossia “viola” (riferito alla pianta), quindi “viola bianca” anche se questa amaryllidacea non ha nulla a che vedere con le viole.
ambiente: L’ambiente ideale per il campanellino sono i boschi umidi. La famiglia delle Amaryllidaceae comprende specie erbacee generalmente bulbose con foglie spiralate quasi sempre tutte basali, senza stipole. I fiori sono ermafroditi, composti da 6 tepali (3+3 con forme diverse), 6 stami saldati su un ovario infero e 1 stilo. Il frutto è solitamente una capsula, raramente una bacca. L’impollinazione è entomofila.