In questa guida spieghiamo come coltivare Bouvardia e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Bouvardia
famiglia: Rubiaceae
breve descrizione: Pianta arbustiva che può raggiungere il metro di altezza, con fusto legnoso e foglie verde lucido. I fiori, tubulosi, molto profumati, sono riuniti in ombrelle nella parte terminale dei rami e presentano delle tonalità di colori che vanno dal rosa al rosso
durata: Perenne
periodo di fioritura: Fioriscono da ottobre a dicembre
area di origine: Originaria dell’america centro-meridionale in particolare il Messico
clima: Temperato caldo
uso: Vengono utilizzate come piante ornamentali da tenere in vaso in casa. Da esporre su balconi e terrazzi nel periodo estivo e da tenere in ambiente chiuso, riscaldato, nel periodo freddo dell’anno.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: In primavera deve essere tenuta in luogo ben illuminato, ma senza insolazione diretta; d’estate deve essere esposta all’aria, all’aperto evitando, però, l’esposizione diretta ai raggi del sole
temperatura: 15-24 gradi da febbraio a settembre. Nei rimanenti mesi la temperatura va tenuta tra i 13 e i 15 gradi
substrato: Predilige terreni fertili e acidi, costituiti da terra d’erica e sabbia in parti uguali
irrigazione: In estate le annaffiature devono essere regolari ed abbondanti se fa caldo. D’inverno bisogna tenere solo il terriccio umido, evitando ristagni. Dopo la potatura le annaffiature devono essere più abbondanti. Utilizzare sempre acqua privadi calcere a temparatura ambiente.
concimazione: Da maggio a fine ottobre diluire del fertilizzante nell’acqua delle annaffiature una volta ogni due settimane
propagazione: Tramite talee lunghe circa otto centimetri tagliate dai rami giovani in primavera, che si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali. Radicano in circa tre settimane ad una temperatura ambiente di circa 21 gradi. La moltiplicazione si attua anche per divisione di radici interrandole in un composto da vaso. Si può riprodurre anche per semina in febbraio-marzo mantenendo la temperatura a circa 21 gradi. Avvenuta la geminazione, le piante si espongono alla luce evitando l’esposizione diretta ai raggi del sole
rinvaso: Dopo due o tre anni le piante vanno sostituite con le piante nuove ottenute per talea
potatura: All’inizio di febbraio si tagliano i rami principali a due centimetri dalla base; dopo questa operazione si aumenti il numero di annaffiature. In generale è opportuno fare una toelettatura eliminando le parti sfiorite, secche o danneggiate.
avversità: Può essere soggetta a marciume radicale e afidi. In caso di carenza di ferro nel terreno la pianta può manifestare la clorosi con l’ingiallimento e la perdita delle foglie. Anche temperature non adatte alla coltivazione possono provocare crescita stentata della pianta.
piccoli consigli: Evitare i ristagni d’acqua anche in estate