In questa guida spieghiamo come coltivare un bonsai di Rosmarino e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Nome scientifico: rosmarinus officinalis.
Esposizione: posizionare a sud; le aromatiche mediterranee, anche se possono sopravvivere in luoghi più umidi e meno soleggiati, hanno molto bisogno della luce solare.
Annaffiatura: è una pianta particolarmente resistente alla siccità, pertanto esige poca acqua. Nebulizzare la mattina e la sera nel periodo estivo.
Concimazione: in natura la pianta non si avvantaggia in maniera significativa della distribuzione di concime. Si interviene in primavera ed in autunno ogni 20 – 30 giorni, usando un concime organico liquido.
Trapianto: inizio primavera o fine estate, ogni 2 – 3 anni.
Potatura: all’inizio di settembre, specialmente al nord, occorre potare il Rosmarino poichè altrimenti la nuova vegetazione prodotta dopo potrebbe esser danneggiata dalla basse temperature. Le potature, comunque, vanno estese a tutto il periodo vegetativo: la pianta reagirà molto bene a questa operazione.
Applicazione filo: è consigliabile ricorrere a potature di formazione, evitando l’ uso del filo per la natura stessa dei rami.
Parassiti e malattie:
non si riscontrano significanti invasioni di parassiti o fisiopatie.
Note: nelle regioni fredde questa pianta può dare problemi poichè non sopporta temperature al di sotto dei 5 gradi.