In questa guida spieghiamo come coltivare un bonsai di Pino Silvestre e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Nome scientifico: Pinus sylvestris
Note botaniche: Famiglia Pinaceae.
Esposizione: resiste molto bene al freddo; sopporta escursioni termiche accentuate e l’ aridità del suolo. Va esposto in pieno sole.
Annaffiatura: normale; l terreno non va tenuto eccessivamente bagnato.
Concimazione: abbondante nei soggetti in formazione all’ inizio della primavera. Moderata per le piante mature, dalla primavera all’ autunno, sospendendo in luglio e agosto.
Trapianto: inizio primavera, quando le gemme si ingrossano o dalla fine di settembre, ogni 2 – 3 anni.
Potatura: di formazione, intervenendo prima di toccare le radici. Asportare in autunno o inizio primavera le gemme apicali in sovranumero. La candela si può pizzicare a metà, o lasciandone solo la base.
Applicazione filo: tra ottobre e novembre e da febbraio a marzo.
Parassiti e malattie:
– processionaria del Pino, lepidotteri, infestazione degli organi legnosi e della vegetazione, afidi, cocciniglie;
-marciumi radicali e del colletto, ruggine vescicolosa della corteccia, disseccamenti rameali e dei germogli, arrossamento degli aghi, disseccamento fungino dei germogli, ruggine, carie del legno, danni da inquinamento.
Note: è una specie adatta allo stile dei letterati, ma si ottengono buoni esemplari anche negli stili eretto formale e casuale. é molto diffuso in Europa come bonsai.