In questa guida spieghiamo come coltivare Babaco e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Carica pentagona
famiglia: Caricaceae
breve descrizione: Pianta erbacea, ibrido tra due specie di Papaia, con crescita rapida e foglie concentrate nella parte alta. I fiori, esclusivamente femminili, originano frutti simili a zucche costolate o peperoni, dal sapore tra l’Ananas e l’Arancia e dal colore giallo.
durata: Perenne
periodo di fioritura: fiorisce durante l’estate
area di origine: America del Sud, e, in particolare, gli altipiani dell’Equador, Australia e Nuova Zelanda.
clima: Climi umidi e con frequenti piogge
uso: Pianta coltivata esclusivamente per la produzione del frutto della passione che vengono utilizzati per il consumo fresco
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: In pieno sole
temperatura: Predilige ambienti con temperature comprese tra i 6 e i 30°C, umidi e con frequenti piogge. Rispetto alla Papaia sopporta anche temparature vicino agli zero gradi, non tollera le gelate.
substrato: Il terreno deve essere asciutto e privo di ristagni idrici
irrigazione: Frequente e abbondante purchè non si creino prolungati ristagni
concimazione: utilizzare dello stallatico ben maturo.
propagazione: Avviene per talea o micropropagazione
potatura: Ai fini produttivi le piante vengono rinnovate dopo 2-3 cicli di fruttificazione capitozzandole a circa 20 cm e allevando il germoglio migliore
avversità: Il problema principale del Babaco è costituito dai marciumi dell’apparato radicale e del colletto provocati dai funghi del genere Phythophthora, dal Ragno rosso e dai nematodi
piccoli consigli: Prestare attenzione alla salinità dell’acqua di irrigazione, la pianta è sensibile agli eccessi
curiosità
ambiente: Ai fini produttivi le piante vengono rinnovate dopo 2-3 cicli di fruttificazione capitozzandole a circa 20 cm e allevando il germoglio migliore. La produzione può raggiungere i 1.000 quintali/ettaro (20-30 per pianta). Per ottenere la miglior qualità dovrebbero essere raccolti il più tardi possibile. I frutti maturi, infatti, possono contenere fino al 60% circa di zuccheri, mentre quelli raccolti prematuramente spesso non raggiungono il 3%. In Sicilia la piantqa è coltivata in serra fredda.
cucina: Il frutto è interamente commestibile, compresa la buccia. Può essere consumato al naturale, con panna o gelato, in macedonia. Il sorbetto di babaco è dissetante, come pure il frullato fatto con aggiunta di limone, zucchero, acqua e ghiaccio. Il frutto si conserva molto bene anche in frigorifero.