In questa guida spieghiamo come coltivare Asimina Triloba e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
ESPOSIZIONE pieno sole
STAGIONE fiorita: primavera
FORMA albero
CLIMA Temperato
DURATA Perenne
DIMENSIONE media
AREA ORIGINE Stati Uniti orientali
DESCRIZIONE GENERALE
Pianta caducifoglia ad alto fusto che può raggiungere i 5/7 metri di altezza. Qualche esemplare nelle foreste nordamericane raggiunge addirittura i 10 metri. Il suo portamento è piramidale, ma a volte si possono trovare gruppi: si verifica quando avviene la crescita di polloni attorno al fusto principale o per la germinazione di semi di frutti caduti dalla pianta stessa. Le foglie sono obovate, di colore verde brillante che poi vira al giallo oro in autunno ed hanno un caratteristico portamento decombente. La fioritura avviene da gemme ascellari sui rami di un anno; i fiori sono rosso violacei ed hanno la caratteristica di essere proterogini (l’ovario matura prima del polline) ed autoincompatibili. Alcune piante sono autofertili, mentre molte altre non lo sono. I fiori sono impollinati per lo più dal vento o da mosche e coleotteri: non sono visitati dai comuni pronubi quali api e bombi a causa del loro aroma non attraente. I frutti, prodotti in abbondanza, sono verdi, oblunghi, con una buccia molto sottile ed una polpa cremosa bianca avorio o bianco giallognola, sono lunghi dagli 8 ai 15 cm e larghi dai 3 ai 10 e pesano da 150 a 450 grammi. La polpa ha un aroma definibile come un misto tra banana, mango ed ananas. Maturano durante tutto il mese di settembre: una volta maturi si staccano dalla pianta. Si conservano al massimo due settimane in frigorifero. All’interno del frutto vi sono due file di semi simili a fagioli che possono raggiungere i 3 cm di lunghezza
ESPOSIZIONE
Gli esemplari giovani necessitano di essere posti in luoghi semi ombreggiati, gli alberi adulti preferiscono il pieno sole
FIORITURA
Aprile
CONCIMAZIONE
In primavera fornire del concime organico
IRRIGAZIONE
Possono accontentarsi delle piogge, anche se è bene annaffiare gli esemplari giovani nei periodi caldi dell’anno, soprattutto in caso di prolungata siccità. Nei mesi invernali sospendere le annaffiature
POTATURA
Autunnale, dopo la raccolta del frutto o all’inizio della primavera
MALATTIE
In generale non vengono attaccati da parassiti o da malattie
PARTICOLARITÀ
Questi alberi producono numerosi succhioni, che è bene estirpare per un buon sviluppo della pianta
TEMPERATURA
Non temono il freddo e possono sopportare temperature vicine ai -20°C
RINVASO
Quando necessario, in primavera
SUBSTRATO
Le asimina prediligono terreni soffici, ben drenati, ricchi di materia organica
PROPAGAZIONE
Avviene per seme, le talee non producono radici. Le giovani piante vanno coltivate per almeno un paio di anni in vaso, e quindi si pongono a dimora avendo cura di non toccare il pane di terra attorno alle radici.