In questa guida spieghiamo come coltivare Asclepias Syriaca e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Asclepias syriaca
famiglia: Asclepiadaceae
breve descrizione: Pianta eretta, rizomatosa e resistente; in natura può superare il metro e mezzo, con rami simmetrici e con foglie opposte, approssimativamente 5, lunghe circa 10/12 cm, strette e leggermente ellittiche, e appuntite alle estremità. Presenta fiori profumati riuniti in ombrelle di colore rosato. I frutti sono delle capsule contenenti semi avvolti in filamenti cotonosi.
durata: Perenne, sempreverde, spesso coltivata, però, come una pianta annuale, poichè di solito rinasce spontaneamente in primavera
periodo di fioritura: Fiorisce da primavera fino all’autunno
area di origine: Nord america
clima: Temperato
uso: Viene generalmente coltivata nei giardini, in bordure alte e nelle aiuole in mezzo al prato
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: La loro esposizione può variare da pieno sole ad ombra parziale
temperatura: Quasi tutte le specie sono resistenti a tutte le temperature
substrato: Utilizzare un mix di terra, torba e sabbia. Si adatta a qualsiasi tipo di terreno
irrigazione: Mantenere il terreno umido evitando ristagni d’acqua nelle stagioni più calde. In inverno evitare annaffiature
concimazione: Utilizzare fertilizzante a cessione graduale
propagazione: Per semina in cassetta a fine inverno. Da cespi in autunno o primavera
rinvaso: Quando necessario, in primavera ogni 1-2 anni
potatura: Non necessità di particolare cure
avversità: Le foglie sono spesso attaccate da afidi, da funghi neri e grigi. Nessuno di questi attacchi minaccia la vita dell’asclepias. Gli afidi sono tolti facilmente con un getto d’acqua o soffocati con petrolio orticolo o una soluzione blanda di detersivo per lavastoviglie
piccoli consigli: Pianta di facile reperibilità, semplice da coltivare. Bisogna mantenere il terreno umido, ma senza ristagni d’acqua
curiosità
storia: Per via dell’aspetto dei suoi frutti è conosciuta volgarmente anche come Erba bambagia.