In questa guida spieghiamo come coltivare Arancio Amaro e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Citrus aurantium
famiglia: Rutaceae
breve descrizione: Albero o arbusto sempreverde da esterno che adulto presenta una chioma arrotolata e che può raggiungere un’altezza di 10 metri. Le foglie hanno colore verde intenso, ovate e appuntite all’apice, provviste di grandi alette sul picciolo. I rami più vigorosi sono molto spinosi; ha un robusto apparato radicale con fittone. I fiori sono ermafroditi, bianchi, profumati e presentano 5 petali. Sono leggermente carnosi e conosciuti anche con il nome di “zagare” (i fiori delle spose)
durata: Perenne
periodo di fioritura: Primavera, in particolare a marzo ed aprile
area di origine: Asia tropicale
clima: Mediterraneo
uso: Utilizzato prevalentemente come portainnesto di molti agrumi; i frutti sono utilizzati dall’industria alimentare per ottenere scorze fresche o essiccate per la pasticceria o per la produzione di liquori (es. “Curacao”) ed in farmacologia per la preparazione dei tonici. Molto apprezzato anche come pianta ornamentale
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Necessita di molta luce, può tollerare il sole diretto
temperatura: Vive bene ad alte temperature. Minime non inferiori a 5°-8° C. Anche d’inverno richiede clima temperato, per questo in Italia viene coltivato nella zona mediterranea (specialmente in Sicilia, Calabria e Campania)
substrato: Normale, molto ben concimato e drenato. Evitare il ristagno d’acqua. Teme i terreni troppo argillosi e calcarei
irrigazione: In estate acqua a temperatura ambiente la mattina presto o la sera
concimazione: Concime complesso, seguire le indicazioni del produttore
propagazione: Tramite seme in primavera
rinvaso: A seconda della necessità ogni due anni circa
potatura: Non è necessaria per stimolare la fruttificazione, ma lo è per dare una forma alla pianta ed eliminare eventuali inestetismi. Si effettua all’inizio della primavera
avversità: Può essere soggetto a diversi tipi di parassiti
piccoli consigli: L’arancio può essere coltivato da interni, oltre che per i frutti anche per il fiore. Eliminare i rami secchi o danneggiati
curiosità
storia: Questa pianta giunse sulle coste del mediterraneo al principio della nostra era come albero ornamentale. L’arancio amaro si distingue da quello dolce per le lunghe spine, per il picciolo alato e per il profumo più intenso delle foglie e dei frutti.
ambiente: I frutti arrivano a maturazione nell’autunno o nell’inverno successivo; in alcuni casi i frutti dell’anno precedente possono essere ancora sulla pianta durante la fioritura successiva