In questa guida spieghiamo come coltivare Anagallide Tenella e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: anagallide tenella
famiglia: primulaceae
breve descrizione: specie delicata che cresce fino a 10 cm con andamento prostrato. Presenta foglie ovali e fiori campanulati rosa chiaro con venature più scure che sbocciano in primavera estate. Nella varietà Studlandle infiorescenze sono rosa più scuro.
durata: perenne oppure annuale secondo il tipo di coltivazione
periodo di fioritura: fiorisce durante la primavera prolungandosi anche in estate.
area di origine: Europa
clima: temperato
uso: pianta decorativa dalle fioriture delicate e gradevoli. Adatta ad adornare balconi ed aiuole.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Sole diretto o, in ogni caso, moltissima luce
temperatura: durante l’inverno va messa in luogo riparato
substrato: predilige terreni umidi e
irrigazione: Mantenere il terreno piuttosto umido evitando ristagni d’acqua
concimazione: Non necessitano di concimi particolari
propagazione: si propaga durante la stagione primaverile tramite la divisione dei cespi.
rinvaso: In primavera se necessario, utilizzando dei contenitori solo leggermente più ampi del precedente
potatura: Si eliminano le parti danneggiate e i fiori appassiti
curiosità
storia: questi fiori sono conosciuti anche con il nome popolare di “barometri del pastore” questo nominativo deriva dalla loro caratteristica di chiudersi prima dell’arrivo di una perturbazione così da proteggere la fioritura e riaprirsi all’uscita del sole.
ambiente: nell’Europa meridionale, allo stato spontaneo si trovano spesso di colore blu, in generale è una pianta diffusa nei prati di quasi tutto il mondo.
letteratura e mitologia: Il nome del genere deriva dal greco anagelein = ridere, perchè era si riteneva avesse proprietà esilaranti