In questa guida spieghiamo come coltivare Amygdalus Communis e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
DATI GENERICI
ESPOSIZIONE luce intensa
STAGIONE fiorita: primavera
FORMA arbustiva
CLIMA sia nei climi caldi che ne climi più freddi resistendo a temperature anche di 15-20° sotto zero, ha anche scarsa sensibilità alla siccità.
DURATA perenne
DIMENSIONE media
AREA ORIGINE Asia e Cina
DESCRIZIONE GENERALE
pianta rustica, che può formare sia arbusti, sia alberi alti fino a 10m. La corteccia del tronco è molto scura, screpolata da fenditure longitudinali. I rami giovani sono verdi, con delle sfumature rossicce sul lato più esposto al sole. I fiori arrivano prima delle foglie e sono bianchi oppure rosati. Il frutto è una drupa ovale o allungata con endocarpo legnoso, bucherellato, che contiene il seme, la mandorla.
ESPOSIZIONE
ama posizioni soleggiate
FIORITURA
i fiori sono generalmente di color bianco rosato e fioriscono abbondantemente prima della comparsa delle foglie
CONCIMAZIONE
Si ottengono ottimi risultati utilizzando concimi a base di azoto, fosforo e potassio (NPK), distribuendo quantità bilanciate durante l’inverno, mentre nel periodo vegetativo, soprattutto in primavera, è possibile intervenire ancora aumentando la dose di
IRRIGAZIONE
resiste bene alla siccità, intervenire solo con esemplari giovani o dopo un periodo particolarmente siccitoso.
POTATURA
Ci si deve limitare alla eliminazione dei rami sechci o danneggiati. In sostanza generalmente si coltiva in forma naturale. Dalla base del tronco è buona norma eliminare i rami improduttivi, che estraggono sostanze nutritive alla painta.
MALATTIE
patisce la bolla, mentre non è particolarmente attaccato da insetti ed afidi.
PARTICOLARITÀ
viene coltivato in varie forme: a pieno vento, e palmetta, a vaso
TEMPERATURA
Non ha particolari esigenze climatiche, considerato che vive bene sia nei climi caldi che ne climi più freddi, resistendo a temperature anche di 15-20°C sotto zero.
SUBSTRATO
si adatta a molti tipi di terreno, pur preferendo quelli leggeri e non troppo umidi e ricchi di calcare. Eviteare terreni acidi che possono provocarne la caduta delle foglie.
PROPAGAZIONE
Nonostante i fiori del mandorlo siano bisessuali, molte piante risultano essere autosterili, per cui, negli impianti di produzione, è necessario consociare varietà impollinatrici per garantire una buona messa a frutto.