In questa guida spieghiamo come coltivare Agapanthus e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Agapanthus
famiglia: Liliaceae
breve descrizione: Pianta erbacea, la cui altezza varia tra i 30 ed i 60 cm. Le foglie sono verdi, nastriformi, arcuate, leggermente carnose; sono lunghe fino a 60-80 cm ed in genere, nei luoghi con inverni rigidi, seccano all’inizio dell’autunno, per spuntare ancora in primavera inoltrata. Il fiore è di colore blu e ha la classica forma ad ombrello. Ogni stelo può portare anche 25/30 fiori che occupano, di solito, uno spazio di circa 10 cm
durata: Perenni o annuali
periodo di fioritura: Fine giugno
area di origine: Africa meridionale, in particolare Sudafrica
clima: Mediterraneo
uso: E’ utilizzata soprattutto per giardini e aiuole, ma anche come fiore reciso, è difatti un’ottima pianta da recidere, sia il fiore fresco che secco quando ha formato le capsule dei semi.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Amano le posizioni soleggiate, molto luminose, anche il sole diretto
temperatura: Pianta adatta alle alte temperature. Per la coltivazione in piena terra si dovrà avere cura, nel periodo invernale, di ricoprire il piede della pianta con una coltre di foglie o di paglia in modo da proteggerla dal gelo. Per la coltivazione in vaso, invece, si dovrà porre al riparo in serra fredda o in luogo riparato, in modo che non sia esposta ad una temperatura al di sotto dei 5°C
substrato: Il terreno ideale è composto da terra fibrosa, terra di foglie, sabbia e da una parte di concime. Nella coltivazione in vaso occorre un mix con prevalenza di terra con torba e sabbia o ghiaietta sul fondo
irrigazione: Le annaffiature dovranno essere molto frequenti subito dopo l’interramento del tubero e fino all’autunno, mentre dovranno essere sospese in inverno. In ogni caso evitare i ristagni d’acqua
concimazione: Utilizzare concime liquido da somministrare alla pianta prima e durante la fioritura
propagazione: La pianta si sviluppa da tuberi che vanno interrati in primavera, ad una profondità di circa 15-20 cm
rinvaso: ogni 2 o 3 anni,, in primavera, utilizzando un vaso solo leggermente più ampio del precedente.
potatura: Si eliminano le parti danneggiate e sfiorite
avversità: Può essere soggetto ad alcuni tipi di funghi dovuti ad eccessiva umidità del terreno
piccoli consigli: In caso di zona con forti sbalzi di temperatura si consiglia la coltivazione in vaso per il ricovero invernale. In primavera ed estate la pianta ha bisogno di un’annaffiatura regolare, in inverno il substrato si deve lasciare appena umido. Durante i mesi invernali il fogliame deperisce e si dissecca, quindi la pianta entra in riposo vegetativo fino alla primavera inoltrata
curiosità
letteratura e mitologia: Il nome deriva dal greco agàpe che significa (amore) e anthos che vuol dire (fiore).
arte: Il pittore Claude Monet sceglie gli agapanti ed altri fiori per comunicare una nuova poesia ed una nuova pittura