In questa guida spieghiamo come coltivare Acero Giapponese e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Acer japonicum
famiglia: aceraceae
breve descrizione: piante dal portamento compatto, presenta foglie profondamente incise che durante l’autunno si colorano di rosso vivo. Gli Aceri presentano frutti detti samare, con ali quasi opposte. La varietà Acer palmatum ha un portamento a piccolo alberello o arbustivo,
durata: perenne
periodo di fioritura: durante la primavera produce fiorellini
area di origine: emisfero boreale
clima: temperato
uso: pianta da giardino o da parco.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: esporre in pieno sole o alla mezz’ombra.
temperatura: sopporta molto bene sia il caldo sia il freddo, anche intenso.
substrato: predilige terreni freschi e ben drenati, possibilmente abbastanza ricchi di sabbia o ghiaia.
irrigazione: irrigare gli espemplari giovani o in caso di periodi siccitosi molto prolunagati.
concimazione: utilizzare dello stallatico ben maturo.
propagazione: queste specie si ppropagano per semina in primavera.
potatura: non necessita interventi di potatura, eliminare i rami rotti e danneggiati.
avversità: Il genere Acer può subire attacchi da parte di afidi ed acari che si combattono con prodotti aficidi. Anche il comune fungo chiodino, che sviluppa più facilmente in terreni eccessivamente umidi, può provocare danni molto gravi ed anche la morte della pianta.
piccoli consigli: le diverse varietà sono tiutte molto apprezzate in particolar modo per i caldi colori che il fogliame assume durante l’autunno.