In questa guida spieghiamo come coltivare Acacia Dealbata o Mimosa.
Famiglia: Papilionaceae (ex Leguminosae)
Genere: Acacia
Specie: dealbata
Nome comune: Mimosa
L’Acacia dealbata è una pianta sempreverde originaria dell’Australia. Le sue foglie bipennate sono composte da numerosissime foglioline che si richiudono di notte o in caso di temperatura fredda o durante temporali. I fiori sono piccoli rotondi, raccolti in grappoli di colore giallo più o meno intenso e molto profumati. Le specie e cultivar a foglie composte più reperibili sono le A. dealbata ‘Gaulois’, ‘Mirandole’, ‘Rustica’, ‘Tournaire’, ‘Virginia pendula’.
Il nome è legato alla radice indoeuropea AK- (= penetrare, da cui il greco antico akè (=punta). Dopo una probabile rielaborazione egizia la parola divenne akakìa: le acacie africane sono note per la loro spinosità… oltre a queste due piante, la medesima radice ci ha lasciato altre parole comuni che ogni giorno mastichiamo: ago, acuto, acuminato, acido…; il termine dealbata è invece legato alla medesima parola latina, cioè il participio del verbo dealbo, che significa “puro”, “brillante”.
Rusticità
Sopporta temperature fino a -5-10 gradi ma per pochissimo tempo.
Coltivazione
In giardino solitamente le piante sono innestate sull’Acacia retinoides e rimangono più piccole che non le piante da seme e sopportano il terreno leggermente calcareo (la pianta da seme assolutamente no).
La potatura è molto utile per dare alla pianta un aspetto più ordinato e solitamente si esegue subito dopo la fioritura e prima dell’inizio della vegetazione. E’ utile anche per prevenire lo spezzarsi dei rami a causa di vento o neve.
La concimazione è indispensabile nei primi anni (letame maturo o pellettato e concime bilanciato con poco azoto e più fosforo e potassio).
Propagazione
In natura si riproduce per semina, oppure tramite polloni, che possono essere distanti anche decine di metri dalla pianta madre.