In questa guida spieghiamo come coltivare Prunus Persica e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: prunus persica
famiglia: rosaceae
breve descrizione: Pianta da frutto che raggiunge un altezza massima di 8 metri ed ha un aspetto molto ornamentale. E’ una pianta dall’apparato radicale abbastanza superficiale, il fusto è corto e le foglie sono strette e lanceolate. Produuce dei fiori rosa o bianchi, isolati che ne ricoprono i rami. I frutti sono delle drupe con epicarpo membranaceo-peloso, mesocarpo polposo ed endocarpo legnoso. Le varietà sono suddivise in base a differenti caratteristiche, ad esempio precocità e colore della polpa.
durata: perenne
periodo di fioritura: i fiori, che appaiono in primavera prima delle foglie, sono isolati; in certe varietà possono anche essere doppi e semidoppi., rossi, rosa vivo, bianchi, o rosa-rossastri.
area di origine: Cina
clima: prediligono un clima temperato.
uso: coltivato in esterno come pianta da frutto o nei giardini come pianta ornamentale per la sua magnifica fioritura.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Gradisce esposizioni molto luminose, anche il pieno sole.
temperatura: E’ una pianta piuttosto rustica che d’inverno tollera anche temperature piuttosto basse; non tollera gelate primaverili anche perchè la fioritura è abbastanza precoce. In questi casi i fiori cadono e la pianta non produrrà i frutti.
substrato: preferisce terreni sciolti e permeabili, i terreni argillosi invece non sono adatti alla sua coltivazione.
irrigazione: Gradisce terreni leggermente umidi ma regge bene anche a periodi siccitosi. Nei periodi più caldi intervenire con abbondanti annaffiature.
propagazione: Viene utilizzato l’innesto ” a gemma dormiente”, si tratta di utilizzare piantine ottenute dalla semina in primavera dello stesso anno. uno dei portinnesti più sfruttati è il franco che è in grado di garantire piante vigorose con radici robuste.
potatura: i peschi si prestano alla produzione in forme diverse. La potatura va effettuata da esperti, deve essere piuttosto intensa, in modo da favorire la formazione di nuovi rami.
avversità: può essere soggetto a malattie e parassiti. Soffre di carenze minerali, dovute alla coltivazione in terreni calcarei, in questi casi potrebbe manifestarsi la clorosi ferrica. La gommosi è una malattia provocata da un fungo, dai rami fuoriesce proprio una sostanza gommosa e le foglie appaiono macchiate e successivamente forellate. Altri problemi possono essere causati da parassiti quali: cocciniglie, afidi e ragnetto rosso.
curiosità
storia: la sua origine è nelle zone montuose a sud-ovest della Cina. già nel I secolo dopo Cristo era coltivato in Italia.
ambiente: Le varietà a polpa gialla producono di più ed i frutti si conservano più a lungo dopo la raccolta. la raccolta dei frutti va effettuata a maturazione quasi completa. Si prende il frutto nel cavo della mano senza premere ed imprimendo una leggera torsione.
medicina: Il frutto ha proprietà energetiche e rinfrescanti.
cucina: la pesca è ricchissima di zuccheri , minerali e vitamine.