In questa guida spieghiamo come coltivare Leccio e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: quercus ilex
famiglia: fagaceae
breve descrizione: Il leccio è caratterizzato dal tronco eretto, spesso ramificato a partire quasi dalla base e da una chioma densa. I rami, in particolare quelli ancora giovani, si presentano grigiastri e pelosi, mentre la corteccia è grigio brunastra, che con l’invecchiamento tende quasi al nero. Presenta foglie cuoiose, persistenti, alterne, larghe, di forma ovale con margine intero o spinoso, sono verdi sulla pagina superiore e biancastre su quella inferiore. I fiori sono unisessuali: quelli maschili sono riuniti in amenti; quelli femminili appaiono singoli oppure in piccoli gruppi.
durata: perenne
periodo di fioritura: fiorisce in primavera con fiori poco appariscenti che presentano o solo stami o solo pistilli.
area di origine: Europa del sud, Africa settentrionale
clima: temperato
uso: Un esemplare adulto può rappresentare un motivo molto ornamentale in certi tipi di giardini, nei parchi e per alberare le strade. Viene coltivato come esemplare singolo oppure, in gruppi, in particolare nelle zone litoranee
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Il Leccio apprezza il pieno sole ed anche l’ombra parziale.
temperatura: Vive bene nelle regioni a clima invernale piuttosto mite, infatti, non sopporta le gelate.
substrato: qualsiasi tipo di terreno con una predilezione per quelli piuttosto acidi.
irrigazione: Non sono quasi mai indispensabili interventi di irrigazione per le pianta adulte. Intervenire dopo la messa a dimora e nei periodi particolarmente siccitosi in età giovanile.
propagazione: E’ possibile propagarlo con la semina, ricordandosi che le ghiande restano vitali solo per un paio di mesi. Possiamo utilizzare la divisione dei polloni radicati che si formano spesso alla base del tronco della pianta madre per ottenere nuovi esemplari.
potatura: Non necessita potature perchè presenta sempre una sua forma particolare molto gradevole.
avversità: E’ un tipo di pianta resistente a tutte le malattie ed ai parassiti. Nel caso dovessero subire attacchi da parassiti, in genere non è neppure necessario trattare l’esemplare con insetticidi specifici, prodotti a cui si ricorre solo nella fase giovanile della pianta.
curiosità
storia: E’ chiamato anche quercia verde. E’ una pianta mediterranea antichissima, le cui ghiande, dolci e commestibili, erano molto apprezzate fin dai tempi più remoti, infatti, venivano utilizzate per la preparazione del pane di quercia.
ambiente: E’ una pianta a crescita piuttosto lenta ma è molto longeva, infatti, può raggiungere i 1000 anni di età. Si trova diffusamente nelle zone interne, in particolare Appennino. Nelle zone particolarmente battute dal vento può anche assumene forme insolite e spettacolari. Spontaneo lo troviamo anche insediato in terreni particolarmente impervi e rocciosi.
arte: Il suo legno è molto duro e di difficile lavorazione.