In questa guida spieghiamo come coltivare Rafano e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: armoracia rusticana
famiglia: crucifere
breve descrizione: pianta perenne, rustica, che può raggiungere i 90 cm., che si sviluppa in larghezza e presenta una radice a fittone molto lunga. Presenta foglie grandi, verde medio, con consistenza rugosa; i fiori sono molto piccoli e di colore bianco. Ai fiori seguono silique contenenti semi ovali e schiacciati.
durata: perenne o annuale secondo il tipo di coltivazione
periodo di fioritura: fiorisce dalla primavera la principo dell’estate
area di origine: nuova Zelanda, Nord America
clima: temperato
uso: pianta aromatica da giardino che può anche essere coltivata in vaso.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: la sua collocazione ideale è alla mezz’ombra se vive in un vaso; nel caso in cui sia coltivata in pienta terre è opportuno anche il pieno sole.
temperatura: Predilige un clima mite. Durante l’inverno proteggere dalle gelate.
substrato: si adatta a qualsiasi tipologia di terreno purchè non sia arido e possieda un buon drenaggio.
irrigazione: intervenire con regolarità per le piante coltivate in vaso.
concimazione: utilizzare dello stallatico ben maturo
propagazione: si propaga facilmente dalle talee di radice
rinvaso: utilizzare dei vasi sempre provvisti di fori sul fondo.
potatura: eliminare le parti secche
curiosità
ambiente: E’ una pianta invasiva, diventa addirittura difficile da sradicare quando si è accestito. L’infuso delle foglie spruzzato sui meli, contribuisce a prevenire la ticchiolatura di queste piante da frutto. Si moltiplica spontaneamente specie nei luoghi umidi, vicino agli orti.
medicina: la radice è ricca di vitamina C, calcio, sodio, e possiede qualità antibiotiche, inoltre, è un efficace stimolante circolatorio.
cucina: in Europa la radice cruda viene utilizzata come condimento.
letteratura e mitologia: La pianta è conosciuta con il nome volgare di rafano ma anche Cren e Barbaforte.