In questa guida spieghiamo come coltivare Schlumbergera e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Schlumbergera
famiglia: Cactaceae
breve descrizione: Vi sono 5 specie di questa pianta succulenta, epifita, di altezza variabile dai 10 cm. ai 60 cm., i rami sono appiattiti, crenati, corti e all’apice si creano delle areole allungate , dalle quali si sviluppano i particolarissimi fiori che variano dal rosso -arancio al rosso carminio. La coltivazione è medio-facile. La specie S.gaertneri fiorisce in primavera con eseplari rosso carminio: la S.truncata ha fusti verdi sfumati di rosso e fioritura invernale; la s. russelliana presenta fiorellini piccoli di colore rosso.
durata: perenne
periodo di fioritura: La fioritura avviene da maggio a settembre, per alcune specie, per altre da novembre a gennaio.
area di origine: Sud e Centro America
clima: Temperato caldo
uso: Nelle regioni a clima mite si possono coltivare in piena terra
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Dev’essere disposta al sole ma non in modo diretto. La luminosità è fondamnetale ma la pianta deve essere abbastanza riparata dalle correnti d’aria. Nelle regioni del centro-nord italia solitamente si coltivano in appartamento, al sud possono vivere bene anche in piena terra in giardino.
temperatura: La temperatura perfetta è tra i 15° e i 18°C. Per favorire la fioritura possiamo sottoporre le piantine anche ad un breve periodo di freddo, un mese circa attorno ai 10°C.
substrato: Torba, terriccio di foglie e sabbia Non ha esigenze particolari
irrigazione: L’annaffiatura dev’essere regolare in estate e ridotta in inverno. L’origine epifita di queste specie ne determina una certa sensibilità agli eccessi idrici ed ai ristagni di acqua, pertanto prestare attenzione alla bontà del drenaggio. Utilizzare acqua priva di calcare a temperatura ambiente. Diminuire gradatamente con l’abbassamento delle temperature fino quasi a sospendere. Se gli esemplari vivono in casa dovremo tenere conto del riscaldamento artificiale dell’ambiente, di conseguenza la temperatura non sarà mai così bassa da necessitare una sospensione delle annaffiature.
concimazione: Concimare dalla formazione dei boccioli fino alla fine della fioritura
propagazione: In estate per mezzo di talee per poi piantarle in cassette con un substrato di torba e sabbia.
rinvaso: Si effettua all’inizio della primavera
potatura: Non ha bisogno di potature
avversità: Possibili marciumi, presenza di cocciniglie, muffa grigia e acari, eliminabili semplicemente con appositi medicinali. La miglior cura è sempre la prevenzione, seguendo le cure colturali adeguate ed evitando sempre eccessi idrici.
piccoli consigli: Ha una particolare assomiglianza con l’epiphyllum e viene spesso confusa Non lasciarle al sole diretto e annaffiarle regolarmente soprattutto nel periodo estivo
curiosità
storia: Per il suo particolare aspetto è conosciuta anche con il nome volgare di lingua di suocera.