In questa guida spieghiamo come coltivare Lippia Citriodora e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
la pianta
nome botanico: Lippia
famiglia: Verbenaceae
breve descrizione: Erbacea e arbustiva a foglie caduche, la Lippia citriodora arriva fino a 1,5 m. d’altezza, ha foglie lanceolate che, se sfregate, emanano un profumo gradevole simile alla citronella, i fiori sono rosa-violacei, di forma tubulosa e compaiono riuniti in pannocchie ma non sono particolarmente ornamentali.
durata: Perenne
periodo di fioritura: Avviene in estate
area di origine: America del sud
clima: Temperato
uso: Pianta d’appartamento, oppure, dove il clima lo consente da esterni sia per la coltivazione in vaso sul terrazzo, sia in giardino in piena terra.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità: Dev’essere esposta a pieni raggi solari
temperatura: Resistente alle alte temperature,non può scendere sotto i 5°C. Per gli esemplari che vivono in esterno è consigliabile effettuare una pacciamatura per proteggere l’apparato radicale da eventuali bruschi abbassamenti delle temperature.
substrato: Dev’essere un misto di terra, sabbia e foglie, oppure un normale terricico per piante verdi. Dev’essere sempre ben drenato con del materiale grossolano, oppure sabbioso.
irrigazione: Annaffiatura abbondante e regolare nel periodo primavera-estate. Non eccedere creando pericolosi ristagni idrici. Con la diminuzione delle temperature effettuare una graduale diradazione delle annaffiature.
concimazione: Concimare da maggio ad agosto,sopratutto se in vaso,con concime complesso
propagazione: Va fatta nel periodo estivo con il metodo delle talee da far radicare in torba ed agriperlite. Le nuove piantine possono essere messe adimora l’anno successivo.
rinvaso: Va effettuata a fine inverno-inizio primavera, utilizzando un vaso leggermente più ampio del precedente.
potatura: Togliere parti danneggiate e seccate
avversità: Possibili malattie da funghi, curabili semplicemente con appositi medicinali. una buona azione preventiva è legata alla scelta del substrato adatto ed alla somministrazione corretta di acqua.
piccoli consigli: Non necessita di cure particolari
curiosità
storia: Questa pianta è stata importata in Europa dagli Spagnoli nel XVIII secolo con la finalità di essere utilizzata nell’industria profumiera.
cucina: Le foglie fresche o essicate sono utilizzate in cucina per la preparazione di liquori. Possono anche servire per preparare infusi o per insaporire olio e aceto. In alcune cucine popolari è sfruttata per la preparazione di marmellate, macedonie, gelatine o gelati.
letteratura e mitologia: Il nome volgare di questa pianta è erba cedrina o limoncina oppure erba Luigia.