In questa guida spieghiamo come coltivare un bonsai di Rododendro e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Nome scientifico: Rhododendron spp.
Note botaniche: Famiglia Ericaceae.
Esposizione: proteggere durante l’inverno in serra fredda.
Annaffiatura: abbondante poichè le radici seccano facilmente. Evitare che il terriccio si asciughi eccessivamente ed anche i ristagni d’acqua.
Concimazione: 5 – 6 volte all’anno ( ad esclusione dell’ inverno ); in autunno aumentare la percentuale di fosforo e potassio.
Trapianto: appena finita la fioritura, ogni due anni.
Potatura: dopo la fioritura lasciare un paio di foglie per ramo. In autunno togliere o accorciare tutti i rami cresciuti in eccesso. Al trapianto snellire la parte aerea.
Applicazione filo: ricoperto con carta dalla primavera all’autunno, con cautela per la fragilità dei rami.
Parassiti e malattie:
danni radicali ed erosioni fogliari ai margini, tripidi che danneggiano i fiori, erosioni ai germogli dovute a larve, ragnetto rosso, tingide del Rododendro, afidi infestanti i germogli, mosche bianche che infestano la vegetazione, cocciniglie, vari nematodi radicali;
marciumi del colletto e delle radici, ruggine fungine fogliari o dei germogli, oidio, maculature fogliare, ustioni fogliari.
Note: sono generalmente piante rustiche e resistenti alle basse temperature.