In questa guida spieghiamo come coltivare un bonsai di Scotano e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Nome scientifico: Rhus cotinus, R. coggyra, R. ciriaria.
Note Botaniche: il nome regionale di questa pianta è Scotano.
Esposizione: in pieno sole, in zone ben ventilate, non teme il freddo, e sopporta senza problemi i periodi torridi di luglio e agosto
Annaffiatura: moderate, avendo cura di fare asciugare nell’intervallo il terriccio. Il Cotinus sopporta senza problemi brevi periodi di siccità. In inverno sospendere le annaffiature.
Concimazione: in primavera e autunno, In autunno fornire poco concime granulare a lenta cessione, senza eccedere: terreni troppo ricchi ed eccessi di concimazioni causano il colore spento e slavato delle foglie
Trapianto: se il soggetto ha avuto l’apparato radicale ridotto, si può intervenire ogni 2 anni, mentre per i soggetti in formazione si procederà ogni anno, all’inizio della primavera. Si può ridurre notevolmente l’apparato radicale senza problemi. preferisce terreni, molto ben drenati, non troppo ricchi; si sviluppa comunque senza alcun problema in qualsiasi terreno. Nel metterlo a dimora non dimenticare di mescolare il terreno con della sabbia di fiume ( o equivalente ), per aumentare il drenaggio.
Potatura: usare la potatura di formazione per indirizzare i rametti, evitando, per quanto possibile, l’impiego del filo. Questi rametti possono essere potati dopo la fioritura; la potatura di mantenimento va fatta normalmente eliminando i rami che disturbano la linea e le inevitabili cacciate alla base del tronco. La defogliazione si può applicare a fine maggio – giugno
Applicazione filo: impostare subito i giovani rami per la loro fragilità; usare il filo con molta cautela dovuta alla fragilità dei rami, aiutiamoci anche con tiranti.
Parassiti e malattie:
– per i parassiti conviene procedere ad un trattamento preventivo in primavera quando è più probabile l’ attacco di questi infestanti. Non si registrano patologie che caratterizzano e accompagnano la pianta.
Note: è consigliabile posizionare la pianta in un sito abbastanza areato.