In questa guida spieghiamo come coltivare Duranta Repens e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Famiglia: Verbenaceae
Genere: Duranta
Specie: repens
Varietà: ‘Geisha Girl’
Nome comune: “duranta”
Coltivazione
La pianta, originaria dell’America Tropicale, forma un arbusto dall’aspetto allargato (ho visto a Ischia anche specie a forma di piccolo albero, con fioritura però meno appariscente di quella della ‘repens’). Produce lunghi rami flessuosi, che possono essere guidati facilmente lungo una spalliera o un muro, o potati continuamente per farle mantenere un aspetto compatto. Temo però che il taglio ripetuto possa limitare la fioritura, che è la cosa più bella di questa pianta.
Ne comprai una diversi anni fa, era una novità nei vivai di Roma. L’ho sempre coltivata in vaso, in posizione riparata dal vento, al sole, con spazio a disposizione per permettere ai rami di allungarsi a piacimento.
Le foglie, di un colore verde brillante, sono appuntite e hanno margine dentellato. I fiori sono prodotti in pannocchie sulla punta dei rami e hanno colore blu-viola, orlati di bianco, eleganti come quelli disegnati su un abito di seta dell’antico oriente. Il profumo è dolce e delicato, gradito alle farfalle più belle.
La fioritura estiva si prolunga fino a primi freddi; in piena terra (per esempio, in quel di Sanremo…) lo sviluppo della pianta è più equilibrato e dopo i fiori si sviluppano delle bacche tondeggianti, simili a perle giallo-arancio, che purtroppo si vedono poco nella mia pianta tenuta in vaso.
Fertilizzare con parsimonia; durante il periodo di crescita, non lasciare che il terriccio secchi completamente: anzi secondo me è buona cosa mantenere il contenitore in posizione ombreggiata, come si fa per le clematidi. Se manca l’acqua la pianta perde facilmente le foglie.
Rusticità
Delicata. In inverno la pianta si spoglia quasi di botto quando arriva il freddo intenso e a volte qualche ramo cede al morso del gelo. Niente paura. Si aspetta che il ritorno dei primi tepori faccia risvegliare le gemme fogliari e si eliminano i rami che non danno segni di vita, lasciando in pace il resto. Penso comunque che in zone più fredde rispetto a Roma la pianta debba necessariamente essere messa al riparo in inverno.
Propagazione
La riproduzione per talea è molto facile.
Malattie e parassiti
Niente da segnalare. I parassiti, animali o fungini, in questi anni non hanno mai dato problemi particolari.