In questa guida spieghiamo come coltivare Crinum e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Famiglia: Amaryllidaceae
Genere: Crinum
Specie: bulbispermum, moorei, asiaticum, procerum, erubescens, scabrum
Varietà: powelli alba, Cecil Houdyshel, Ellen Bosanquet, Hannibal’s Dwarf
Descrizione generale
Il più vasto genere della famiglia delle Amaryllidaceae, diffuso in tutta la fascia subtropicale, Florida, Caraibi, Messico, Brasile, Africa centrale, Sudafrica, Madagascar, isole dell’Oceano Indiano, India, Australia, Giappone, isole del Pacifico. Curioso che pur essendo il genere più rappresentativo dell’intera famiglia è poco noto in coltivazione in Europa, mentre lo è molto negli US.
Nonostante l’origine subtropicale la maggior parte delle specie e soprattutto ibridi possono essere coltivate in quasi qualsiasi clima, avendo i bulbi una insospettata resistenza al freddo. La varietà più diffusa in Italia è l’ibrido powelli (bulbispermum x moorei) che però è decisamente di scarso valore ornamentale. Molto meglio è la forma alba, che produce fiori bianco puro, larghi e ben formati, per un lungo periodo tra giugno e agosto.
I Crinum sono generalmente caratterizzati da bulbi di grandi dimensioni a forma di bottiglia, soprattutto se ibridi di C. moorei, possono raggiungere i 20cm di diametro e la lunghezza di 70-80cm. Crinum moorei ha dei bulbi con un lungo collo fuori terra ed è una specie che diversamente da altri ibridi e specie, prospera in ombra, ha fiori rosa chiaro o bianchi. Crinum bulbispermum è una specie sudafricana con foglie glauche, eccezionalmente rustica ma purtroppo di difficile reperimento dato che il bulbo non accestisce quasi mai e si propaga solo da seme, ha fiori bicolori rosa con linea centrale più scura. Crinum asiaticum è una specie di grandi dimensioni, priva di vero bulbo ma sviluppa un piccolo tronco carnoso (pseudofusto) simile ai banani. Piuttosto delicato, va coltivato in vaso nelle zone fredde. Esistono delle forme a foglie rosse, ritenute una specie distinta Crinum procerum splendens e anche variegate, ma molto delicate. Crinum erubescens è una specie brasiliana palustre, con fiori bianchi stellati. Crinum scabrum è una specie brasiliana con vistosi fiori bianchi e rossi, non semplice da coltivare, ma i suoi ibridi lo sono maggiormente. Ellen Bosanquet è un ibrido a fiori rosso magenta, da poco ampiamente disponibile in Italia. Tutte le specie e ibridi sono di solito intensamente profumati, con note speziate, di muschio o di vaniglia.
Coltivazione
Sono piante che necessitano di abbondanti concimazioni e innaffiature nel periodo di crescita, ma si adattano a qualsiasi situazione. Terreno ricco di sostanza organica, profondo, argilloso, esposizione parzialmente ombreggiata per la maggior parte delle specie e ibridi.
Rusticità
Buona o elevata in base agli ibridi, solo Crinum asiaticum necessita di temperature non inferiori allo zero.
Propagazione
Per divisione dei bulbi, gli ibridi sono generalmente sterili. L’operazione va fatta in primavera o estate, richiede un certo impegno fisico e le piante impiegano una stagione per riprendersi. Le specie pure producono spesso semi, che germinano con molta facilità.
Malattie e parassiti
Solitamente nessuna, ma la cocciniglia cotonosa si insedia spesso tra le guaine carnose delle foglie e produce decolorazioni e striature nelle nuove foglie emergenti. Il fogliame non è gradito da lumache e bruchi anche perché la linfa è tossica.