In questa guida spieghiamo come coltivare E. Veyrat Hermanos e mettiamo a disposizione informazioni utili per l’esposizione, l’irrigazione e la concimazione.
Nota nel mercato americano anche come “Pillar of Gold” è una stupenda Rosa Tè pochissimo conosciuta, che vi consiglio vivamente, perché la trovo semplicemente sublime sotto tutti gli aspetti. Creata da Bernaix nel 1894, rientra -benché la parentela esatta non ci sia giunta- nel gruppo delle “Dijon Teas”, ovvero quel gruppo di varietà (Tè e Noisettes) derivanti appunto dalla celebre “Gloire de Dijon”, come “Bouquet d’Or”, “Mme Bérard”, la bellissima Tè a cespuglio “Baronne Henriette de Snoy”, ed altre.
Si tratta di un vigoroso rampicante che raggiunge rapidamente altezze intorno ai 4-5 m. I fusti sono lisci, con poche spine coniche, porpora da giovani così come il fogliame che è eccezionalmente bello, verde scuro, levigato, opaco, con un portamento “piumoso” che gli deriva dai segmenti affusolati e distanziati, e piuttosto sano. La crescita è molto più aggraziata e fatta di fusti più sottili e flessibili rispetto a “Gloire de Dijon”, e può anche essere condotta su sostegni a formare un ampio arbusto ricadente. Come la maggior parte delle Tè, nuova vegetazione e boccioli si sviluppano anche da microscopici rametti, così che la pianta si costruisce man mano una densa copertura di rametti e fogliame.
Il vero, indescrivibile spettacolo di questa varietà è offerto dai fiori. Boccioli ovoidali chiusi a spirale si aprono in corolle di una magnificenza senza paragoni: sino a 15 cm di diametro, stradoppie e divise in quarti, con petali di consistenza delicatissima, come di levissima pergamena, stupendamente increspati (la foto non rende, davvero!) con toni di colore che vanno dal giallo ambra-albicocca al pesca salmonino nei petali esterni, con rovescio più chiaro, mentre quelli interni hanno sorprendenti tocchi più decisi di rosa puro e talvolta magenta-violetto. La colorazione dipende dal tempo e dalla stagione (come al solito i toni rosa e pesca si accentuano col caldo, quelli gialli in primavera e con tempo nuvoloso o freddo): questa variabilità della colorazione può essere un grande vantaggio quando si tratti di accostare varietà di Rose rampicanti o arbustive nei toni del giallo e del rosa, che talvolta creano problemi. Il profumo è squisito, intenso, dolce, di albicocche e pesche, con un sottofondo di Tè. La fioritura, data la consistenza così delicata
dei petali, può essere imperfetta all’inizio di stagione, quando anche una rugiada abbondante può far marcire i petali esterni mentre i centrali stentano ad aprirsi, ma questa è una Rosa che fiorisce davvero lungo tutto
il corso dell’estate, quando il clima caldo e secco sembra favorirne la magnificenza, e fin dentro l’autunno.
Eccellente scelta per pareti soleggiate anche esposte a Sud, dove si può comportare da sempreverde, e ci si può quasi dimenticare di potarla, provvedendo soltanto a fissare i fusti ai loro supporti via via che si allungano. Adatta anche per archi o pali, per i fiori portati su peduncoli corti.
La resistenza alle malattie è ottima, con solo qualche vago accenno di Oidio in tardo Autunno, mentre attacchi di Macchia Nera si hanno esclusivamente su fogliame vecchio, o quando la pianta soffre per l’aridità del terreno. Non è comunque una scelta facile per climi freddi o umidi, mentre offre risultati eccellenti anche nel caldo torrido del Sud.
Colore: toni di giallo, rosa, pesca
Tipologia corolla: rosetta stradoppia in quarti
Rifiorenza: continua
Profumo : * * * * *
Qualità profumo: Albicocca e Pesca, Tè
Resistenza alle malattie: ottima
Resistenza al freddo: discreta
Resistenza al caldo: eccellente
Giudizio complessivo: eccellente